mercoledì 24 settembre 2008
Preghiamo per il ritorno di Tina al Padre
Preghiamo per il ritorno di Tina al Padre
Carissimi/e sabato scorso 20 settembre sono andato da Tina e l’ho accompagnata alla conoscenza del luogo (mia moglie Concettina nelle scorse settimane mi ha cercato per ben 3 volte perchè vorrebbe ritornare a frequentare una comunità cristiana vicino a lei -abita a Forlimpopoli- che le faciliti il ritorno alla comunione fraterna e alla lettura della Bibbia in quanto mi ha detto che sta lentamente morendo-non so quanto ciò sia reale,fisico o invece spirituale e psicologico;solo Dio lo sa -e vuole riconciliarsi con il suo Salvatore e Signore Cristo Gesù che lei mi fatto conoscere)della sala della chiesa cristiana evangelica battista di Cesena e degli orari delle riunioni.Lei ha dimostrato la volontà di frquentare la comunità e di continuare a farlo finchè qualcuno non voglia intromettersi nel rapporto matrimoniale con me come mi ha detto hanno fatto a Forlì.Per questo ha scelto questa chiesa e non ha voluto che la presentassi ai responsabili e alla comunità (mi conoscono alcuni membri che frequentavano Forlì una decina di anni fa e quelli che hanno presenziato alla mia testimonianza fatta quest’anno per la presentazione del libro di Joni “quando Dio piange”).Pregate quindi non ci siano ostacoli al suo ritorno alla comunione fraterna che possano alterare il rapporto fraterno che esiste fra noi 2 oggi .Dato che già tante volte e per diversi anni Satana ha frapposto ostacoli al suo ritorno vorrei intercedeste che lo Spirito Santo la guidi di nuovo nel corpo della chiesa di Cristo quanto prima affinchè possa goderne di nuovi i frutti come il figliol prodigo e si ponga sotto la custodia del suo Buon Pastore.Vorrei infine che pregaste per la figlia Raffaella affinchè il matrimonio della sua migliore amica con un figlio di credenti napoletani possa contribuire alla sua conversione.Grazie delle vostre Preghiere e del vostro amore fraterno ,saluti in Cristo da Roberto Barnabè
sabato 13 settembre 2008
Divenire Argilla plasmata dal Vasaio
Divenire Argilla plasmata dal Vasaio
Carissimi nello scorso fine settimana in cui sono stato impegnato come servizio per molte ore in una importantantissima manifestazione (60.000 presenze) a Faenza dedicata alla ceramica Argillà http://www.argilla-italia.it (le mie foto realizzate in questa occasione sono pubblicate in http://it.ph.groups.yahoo.com/group/archiviobarnaberoberto/photos/browse/1c4e )
motivo per cui non ho potuto partecipare al culto di lode e adorazione settimanale,ma in ciò ho avuto tutto il tempo e il modo per pensare a qualcosa di parallelo e collegato all' argilla e all'arte ceramica esaminando i moltissimi versetti della scrittura che ne parlano e che riguarda ognuno di noi nel rapporto con l'Eterno Iddio:
Giobbe 10:8-15
8 Le tue mani mi hanno formato,m'hanno fatto tutto quanto, eppure mi distruggi!9 Ricòrdati che mi hai plasmato come argilla,e tu mi fai ritornare in polvere!10 Non mi hai colato forse come il lattee fatto rapprendere come il formaggio?11 Tu mi hai rivestito di pelle e di carne,e mi hai intessuto d'ossa e di nervi.12 Mi hai concesso vita e grazia,la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,13 ed ecco quello che nascondevi in cuore!Sì, lo so, questo meditavi:14 se avessi peccato, l'avresti ben tenuto a mentee non mi avresti assolto dalla mia iniquità.15 Se fossi stato malvagio, guai a me!Se giusto, non avrei osato alzar la fronte,sazio d'infamia, spettatore della mia miseria.
8 Le tue mani mi hanno formato,m'hanno fatto tutto quanto, eppure mi distruggi!9 Ricòrdati che mi hai plasmato come argilla,e tu mi fai ritornare in polvere!10 Non mi hai colato forse come il lattee fatto rapprendere come il formaggio?11 Tu mi hai rivestito di pelle e di carne,e mi hai intessuto d'ossa e di nervi.12 Mi hai concesso vita e grazia,la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,13 ed ecco quello che nascondevi in cuore!Sì, lo so, questo meditavi:14 se avessi peccato, l'avresti ben tenuto a mentee non mi avresti assolto dalla mia iniquità.15 Se fossi stato malvagio, guai a me!Se giusto, non avrei osato alzar la fronte,sazio d'infamia, spettatore della mia miseria.
Isaia 45:8-13
8 Cieli, stillate dall'alto;le nuvole facciano piovere la giustizia!Si apra la terra e sia feconda di salvezza;faccia germogliare la giustizia al tempo stesso.Io, il SIGNORE, creo tutto questo.
(Gr 18:1-10; Ro 9:20-21) 2Cr 36:22-23; Is 44:6-119 Guai a colui che contesta il suo creatore,egli, rottame fra i rottami di vasi di terra!L'argilla dirà forse a colui che la forma: "Che fai?"L'opera tua potrà forse dire: "Egli non ha mani?"10 Guai a colui che dice a suo padre: "Perché generi?"e a sua madre: "Perché partorisci?"11 Così parla il SIGNORE, il Santo d'Israele, colui che l'ha formato:Voi m'interrogate circa le cose future!Mi date degli ordini circa i miei figli e circa l'opera delle mie mani!12 Io ho fatto la terrae ho creato l'uomo su di essa;io, con le mie mani, ho spiegato i cielie comando tutto il loro esercito.13 Io ho suscitato Ciro, nella giustizia,e appianerò tutte le sue vie;egli ricostruirà la mia cittàe rimanderà liberi i miei esulisenza prezzo di riscatto e senza doni,dice il SIGNORE degli eserciti».
Isaia 64:4-9
4 Mai si era udito, mai orecchio aveva sentito dire,mai occhio aveva visto che un altro dio, all'infuori di te,agisse in favore di chi spera in lui.5 Tu vai incontro a chi gode nel praticare la giustizia,a chi, camminando nelle tue vie, si ricorda di te;ma tu ti sei adirato, perché abbiamo peccato nel tempo passato,ma noi saremo salvati.6 Tutti quanti siamo diventati come l'uomo impuro,tutta la nostra giustizia come un abito sporco;tutti quanti appassiamo come fogliee la nostra iniquità ci porta via come il vento.7 Non c'è più nessuno che invochi il tuo nome,che si risvegli per attenersi a te;poiché tu ci hai nascosto la tua faccia,e ci lasci consumare dalle nostre iniquità.
Is 63:15-19 (Sl 74; 79)8 Tuttavia, SIGNORE, tu sei nostro padre;noi siamo l'argilla e tu colui che ci formi;noi siamo tutti opera delle tue mani.9 Non adirarti fino all'estremo, o SIGNORE!Non ricordarti dell'iniquità per sempre;ecco, guarda, ti supplichiamo; noi siamo tutti tuo popolo.
8 Cieli, stillate dall'alto;le nuvole facciano piovere la giustizia!Si apra la terra e sia feconda di salvezza;faccia germogliare la giustizia al tempo stesso.Io, il SIGNORE, creo tutto questo.
(Gr 18:1-10; Ro 9:20-21) 2Cr 36:22-23; Is 44:6-119 Guai a colui che contesta il suo creatore,egli, rottame fra i rottami di vasi di terra!L'argilla dirà forse a colui che la forma: "Che fai?"L'opera tua potrà forse dire: "Egli non ha mani?"10 Guai a colui che dice a suo padre: "Perché generi?"e a sua madre: "Perché partorisci?"11 Così parla il SIGNORE, il Santo d'Israele, colui che l'ha formato:Voi m'interrogate circa le cose future!Mi date degli ordini circa i miei figli e circa l'opera delle mie mani!12 Io ho fatto la terrae ho creato l'uomo su di essa;io, con le mie mani, ho spiegato i cielie comando tutto il loro esercito.13 Io ho suscitato Ciro, nella giustizia,e appianerò tutte le sue vie;egli ricostruirà la mia cittàe rimanderà liberi i miei esulisenza prezzo di riscatto e senza doni,dice il SIGNORE degli eserciti».
Isaia 64:4-9
4 Mai si era udito, mai orecchio aveva sentito dire,mai occhio aveva visto che un altro dio, all'infuori di te,agisse in favore di chi spera in lui.5 Tu vai incontro a chi gode nel praticare la giustizia,a chi, camminando nelle tue vie, si ricorda di te;ma tu ti sei adirato, perché abbiamo peccato nel tempo passato,ma noi saremo salvati.6 Tutti quanti siamo diventati come l'uomo impuro,tutta la nostra giustizia come un abito sporco;tutti quanti appassiamo come fogliee la nostra iniquità ci porta via come il vento.7 Non c'è più nessuno che invochi il tuo nome,che si risvegli per attenersi a te;poiché tu ci hai nascosto la tua faccia,e ci lasci consumare dalle nostre iniquità.
Is 63:15-19 (Sl 74; 79)8 Tuttavia, SIGNORE, tu sei nostro padre;noi siamo l'argilla e tu colui che ci formi;noi siamo tutti opera delle tue mani.9 Non adirarti fino all'estremo, o SIGNORE!Non ricordarti dell'iniquità per sempre;ecco, guarda, ti supplichiamo; noi siamo tutti tuo popolo.
Geremia 18:1-10
Il vaso del vasaioRo 9:14-23; Ez 18:21, ecc.1 Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE:2 «Àlzati, scendi in casa del vasaio,e là ti farò udire le mie parole».3 Allora io scesi in casa del vasaio,ed ecco egli stava lavorando alla ruota;4 il vaso che faceva si guastò,come succede all'argilla in mano del vasaio; da capo ne fece un altrocome a lui parve bene di farlo.5 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:6 «Casa d'Israele, non posso io far di voi quello che fa questo vasaio?»Dice il SIGNORE.«Ecco, quel che l'argilla è in mano al vasaio,voi lo siete in mano mia, casa d'Israele!7 A un dato momento io parlo riguardo a una nazione, riguardo a un regno,di sradicare, di abbattere, di distruggere;8 ma, se quella nazione contro la quale ho parlato, si converte dalla sua malvagità,io mi pento del male che avevo pensato di farle.9 In un altro momento io parlo riguardo a una nazione, a un regno,di costruire e di piantare;10 ma, se quella nazione fa ciò che è male ai miei occhisenza dare ascolto alla mia voce,io mi pento del bene di cui avevo parlato di colmarla.
Il vaso del vasaioRo 9:14-23; Ez 18:21, ecc.1 Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE:2 «Àlzati, scendi in casa del vasaio,e là ti farò udire le mie parole».3 Allora io scesi in casa del vasaio,ed ecco egli stava lavorando alla ruota;4 il vaso che faceva si guastò,come succede all'argilla in mano del vasaio; da capo ne fece un altrocome a lui parve bene di farlo.5 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:6 «Casa d'Israele, non posso io far di voi quello che fa questo vasaio?»Dice il SIGNORE.«Ecco, quel che l'argilla è in mano al vasaio,voi lo siete in mano mia, casa d'Israele!7 A un dato momento io parlo riguardo a una nazione, riguardo a un regno,di sradicare, di abbattere, di distruggere;8 ma, se quella nazione contro la quale ho parlato, si converte dalla sua malvagità,io mi pento del male che avevo pensato di farle.9 In un altro momento io parlo riguardo a una nazione, a un regno,di costruire e di piantare;10 ma, se quella nazione fa ciò che è male ai miei occhisenza dare ascolto alla mia voce,io mi pento del bene di cui avevo parlato di colmarla.
31 Tu, o re, guardavi, ed ecco una grande statua; questa statua, immensa e d'uno splendore straordinario, si ergeva davanti a te, e il suo aspetto era terribile. 32 La testa di questa statua era d'oro puro; il suo petto e le sue braccia erano d'argento; il suo ventre e le sue cosce di bronzo; 33 le sue gambe, di ferro; i suoi piedi, in parte di ferro e in parte d'argilla.
Daniele 2:40-44
40 poi vi sarà un quarto regno, forte come il ferro; poiché, come il ferro spezza e abbatte ogni cosa, così, pari al ferro che tutto frantuma, esso spezzerà ogni cosa. 41 Come i piedi e le dita, in parte d'argilla da vasaio e in parte di ferro, che tu hai visto, così sarà diviso quel regno; ma vi sarà in esso qualcosa della consistenza del ferro, poiché tu hai visto il ferro mescolato con la fragile argilla. 42 Come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d'argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile. 43 Hai visto il ferro mescolato con la molle argilla, perché quelli si mescoleranno mediante matrimonio, ma non si uniranno l'uno all'altro, così come il ferro non si amalgama con l'argilla.
Sl 2:7-10; Is 2:2-4; Mi 4:1-4; Za 9:10; 14:16-21; Eb 12:2844 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d'un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre,
Daniele 2:40-44
40 poi vi sarà un quarto regno, forte come il ferro; poiché, come il ferro spezza e abbatte ogni cosa, così, pari al ferro che tutto frantuma, esso spezzerà ogni cosa. 41 Come i piedi e le dita, in parte d'argilla da vasaio e in parte di ferro, che tu hai visto, così sarà diviso quel regno; ma vi sarà in esso qualcosa della consistenza del ferro, poiché tu hai visto il ferro mescolato con la fragile argilla. 42 Come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d'argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile. 43 Hai visto il ferro mescolato con la molle argilla, perché quelli si mescoleranno mediante matrimonio, ma non si uniranno l'uno all'altro, così come il ferro non si amalgama con l'argilla.
Sl 2:7-10; Is 2:2-4; Mi 4:1-4; Za 9:10; 14:16-21; Eb 12:2844 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d'un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre,
Romani 9:20-27
20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?» 21 Il vasaio non è forse padrone dell'argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? 22 Che c'è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d'ira preparati per la perdizione, 23 e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria, 24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri? 25 Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò "mio popolo" quello che non era mio popolo e "amata" quella che non era amata»; 26 e «avverrà che nel luogo dov'era stato detto: "Voi non siete mio popolo", là saranno chiamati "figli del Dio vivente"». 27 Isaia poi esclama riguardo a Israele:«Anche se il numero dei figli d'Israele fosse come la sabbia del mare,solo il resto sarà salvato;
20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?» 21 Il vasaio non è forse padrone dell'argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? 22 Che c'è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d'ira preparati per la perdizione, 23 e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria, 24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri? 25 Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò "mio popolo" quello che non era mio popolo e "amata" quella che non era amata»; 26 e «avverrà che nel luogo dov'era stato detto: "Voi non siete mio popolo", là saranno chiamati "figli del Dio vivente"». 27 Isaia poi esclama riguardo a Israele:«Anche se il numero dei figli d'Israele fosse come la sabbia del mare,solo il resto sarà salvato;
2Corinzi 4:5-7
5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù; 6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo.
Il tesoro nei vasi di terra(2Co 6:3-10; 1:5-11) 2Ti 2:8-11; 1Co 2:1-57 Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi.
1Tessalonicesi 4:1-4
Esortazione alla santità1P 1:14-16; 4:1-5; Ef 5:3-8; 1Co 6:13-201 Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più. 2 Infatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù. 3 Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, 4 che ciascuno di voi sappia possedere il proprio vaso in santità e onore,
Così in questo momento in cui la mia stanchezza fisica è molto accentuata (causa maggiore lavoro,sedute di fisioterapia fisica e mancanza di vacanze o ferie)prego il Signore con la guida del suo Spirito di plasmarmi così che mi prenda il suo giogo godendo del suo riposo come promesso da Cristo in:
5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù; 6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo.
Il tesoro nei vasi di terra(2Co 6:3-10; 1:5-11) 2Ti 2:8-11; 1Co 2:1-57 Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi.
1Tessalonicesi 4:1-4
Esortazione alla santità1P 1:14-16; 4:1-5; Ef 5:3-8; 1Co 6:13-201 Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più. 2 Infatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù. 3 Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, 4 che ciascuno di voi sappia possedere il proprio vaso in santità e onore,
Così in questo momento in cui la mia stanchezza fisica è molto accentuata (causa maggiore lavoro,sedute di fisioterapia fisica e mancanza di vacanze o ferie)prego il Signore con la guida del suo Spirito di plasmarmi così che mi prenda il suo giogo godendo del suo riposo come promesso da Cristo in:
Matteo 11:25-30
La relazione personale del discepolo con il suo Signore=Lu 10:17-22; 1:51-53; 1Co 1:26-29; Is 55:1-325 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».
Spero che queste verità della Parola siano di aiuto e sprone anche a voi tutti
La relazione personale del discepolo con il suo Signore=Lu 10:17-22; 1:51-53; 1Co 1:26-29; Is 55:1-325 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».
Spero che queste verità della Parola siano di aiuto e sprone anche a voi tutti
Shalom da Barnabè Roberto