Il combattimento dell'apostolo-Ef 3:1-13; 1Co 2:7-13
Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in Lui, ma anche di soffrire per lui,
Carissimi, non vi stupite per l'incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. 13 Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi. 15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o perché si immischia nei fatti altrui; 16 ma se uno soffre come cristiano, non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio, portando questo nome.17 Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio? 18 E se il giusto è salvato a stento, dove finiranno l'empio e il peccatore? 19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, affidino le anime loro al fedele Creatore, facendo il bene.)così se soffriamo per essere fedeli a Cristo vuol dire che il nostro parlare e la nostra testimonianza hanno avuto effetto e che Dio ci considera degni di rappresentarlo (Atti 5:41-
Essi dunque se ne andarono via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù.).
La sofferenza ci aiuta:
1) anche a non confidare troppo sui beni materiali e agli agi terreni 2) a manifestare i credenti superficiali ed apparenti durante le difficoltà 3) a rafforzare la fede di coloro che perseverano nelle prove 4)serve come esempio a coloro non solo nelle nostre comunità confidano in noi (2Corinzi 1:3-4
3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, 4 il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione;) 5)Ci aiuta a comprendere meglio la sofferenza del prossimo,come ha fatto Cristo con noi.
Quindi se soffriamo per la fede non vuole dire che abbiamo fatto qualcosa di sbagliato; ma al contrario che siamo rimasti fedeli al nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù (altresì non dobbiamo cercare le sofferenze fini a se stesse, perchè sono inutili e vane perchè Lui ha già provveduto al necessario, che noi siamo invece chiamati a manifestare al Mondo come Sale saporito e Luce evidente in ubbidienza alla sua volontà) così rallegriamoci in ciò ,glorificando il suo Nome eccelso, rendendogli la Lode e Adorazione che gli sono dovuti per il grande Amore di cui ci ha beneficiato.(Salmo 146
Alleluia.Anima mia, loda il SIGNORE.2 Io loderò il SIGNORE finché vivrò,salmeggerò al mio Dio, finché esisterò.3 Non confidate nei prìncipi,né in alcun figlio d'uomo, che non può salvare.4 Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra;in quel giorno periscono i suoi progetti.5 Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe e la cui speranza è nel SIGNORE,suo Dio,6 che ha fatto il cielo e la terra,il mare e tutto ciò ch'è in essi;che mantiene la fedeltà in eterno,7 che rende giustizia agli oppressi,che dà il cibo agli affamati.Il SIGNORE libera i prigionieri,8 il SIGNORE apre gli occhi ai ciechi,il SIGNORE rialza gli oppressi,il SIGNORE ama i giusti,9 il SIGNORE protegge i forestieri,sostenta l'orfano e la vedova,ma sconvolge la via degli empi.10 Il SIGNORE regna per sempre;il tuo Dio, o Sion, regna per ogni età.Alleluia.).Shalom da Roberto
Altri brani sulla sofferenza adeguata come cristiano sono:
RispondiElimina1Pietro 2:19-21
19 Perché è una grazia se qualcuno sopporta, per motivo di coscienza dinanzi a Dio, sofferenze che si subiscono ingiustamente. 20 Infatti, che vanto c'è se voi sopportate pazientemente quando siete malmenati per le vostre mancanze? Ma se soffrite perché avete agito bene, e lo sopportate pazientemente, questa è una grazia davanti a Dio. 21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme.
1Pietro 4:12-19
Mt 5:10-12; At 5:41; 14:22; 2Te 1:4-12
12 Carissimi, non vi stupite per l'incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. 13 Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.
14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi. 15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o perché si immischia nei fatti altrui; 16 ma se uno soffre come cristiano, non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio, portando questo nome.
17 Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio? 18 E se il giusto è salvato a stento, dove finiranno l'empio e il peccatore? 19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, affidino le anime loro al fedele Creatore, facendo il bene.
Fraterni saluti da
Roberto
Caro Roberto, credo che i versetti riportati da te 1Pietro 2:19-21 e 1Pietro 4:12-19 siano rivolti e si riferiscono ai Cristiani perseguitati vedi cambodia e Laos dove sono appena tornato e dove condividere il vangelo e' reato Pietro sprona loro a sopportare il peso e la persecuzione per la gloria di Cristo e devo dire ci riescono bene grazie a Dio! non credo si riferisca a noi sofferenti di malattie! attenzione a vantarsi della sofferenza ribadisco la sofferenza e' un mezzo non un fine! alla prossima Dio ti benedica
RispondiEliminaDavide www.cristianamenteabili.blogspot.com