mercoledì 16 gennaio 2008

è Utopia soffrire con Gioia ?




è Utopia soffrire con gioia ?


Questo pensiero mi è venuto ieri sera allo studio biblico nella mia comunità di Castrocaro Terme dove tutto il tempo è stato dedicato a un solo versetto :


Colossesi 1:24
Il combattimento dell'apostolo-Ef 3:1-13; 1Co 2:7-13


Ora sono lieto di soffrire per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a favore del suo corpo che è la chiesa.


(Nuova Riveduta)


Sono felice di soffrire per voi.Così completo in me ciò che Cristo deve ancora soffrire per il bene del suo corpo,che è la Chiesa


(Nuovo Testamento in Lingua Moderna)


Perciò sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo


che è la Chiesa.


(C.E.I.-Gerusalemme)


Sue fatiche e lotte


Ora mi rallegro nelle mie sofferenze per voi, e a mia volta compio nella mia carne ciò che manca ancora alle afflizioni di Cristo per il suo
corpo, che è la chiesa,


(Nuova Diodati )


Fatiche e lotte apostoliche di Paolo


Ora mi rallegro nelle mie sofferenze per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a pro del corpo di lui che è la Chiesa;


(Luzzi-Riveduta)


Riferimenti Incrociati


Mat 5:11,12;At 5:41; Rom 5:3; 2Co 7:4; Ef 3:1,13; Fili 2:17,18; Giac 1:2


2Co 1:5-8;4:8-12; 11:23-27; Fili 3:10; 2Ti 1:8; 2:9,10;Col 1:18 ;Ef 1:23


Versetto Parallelo


Filippesi 1:29
Perché vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in Lui, ma anche di soffrire per lui,


(Nuova Riveduta)


Poiché a voi è stata data la grazia per amore di Cristo, non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui,


(Nuova Diodati)


Perchè non soltanto avete ricevuto il privilegio di credere in Cristo,ma anche quello di soffrire con Lui


(Nuovo Testamento in Lingua Moderna)


---------------------------


Questi versetti di Paolo non affermano certamente che le sofferenze di Cristo siano insufficienti a salvarci ,ma manifesta il fattore che la sofferenza non la si può assolutamente evitare se si proclama con fedeltà la Buona Novella al mondo e abbiamo un rapporto personale con Gesù ,nel cui nome condividiamo la sua sofferenza (cosicchè quando soffriamo,Cristo soffre con noi) che dovremo accettare con gioia se ciò può trasformare le vite delle persone,introducendole nel Regno di Dio (1Pietro 4:1/2-12/19:


1P 3:18; Ro 6:6-13; Ef 4:17-241


Poiché dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che, cioè, colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato, 2 per consacrare il tempo che gli resta da vivere nella carne, non più alle passioni degli uomini, ma alla volontà di Dio..........


Mt 5:10-12; At 5:41; 14:22; 2Te 1:4-1212


Carissimi, non vi stupite per l'incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. 13 Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi. 15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o perché si immischia nei fatti altrui; 16 ma se uno soffre come cristiano, non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio, portando questo nome.17 Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio? 18 E se il giusto è salvato a stento, dove finiranno l'empio e il peccatore? 19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, affidino le anime loro al fedele Creatore, facendo il bene.)così se soffriamo per essere fedeli a Cristo vuol dire che il nostro parlare e la nostra testimonianza hanno avuto effetto e che Dio ci considera degni di rappresentarlo (Atti 5:41-
Essi dunque se ne andarono via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù.).

La sofferenza ci aiuta:



1) anche a non confidare troppo sui beni materiali e agli agi terreni 2) a manifestare i credenti superficiali ed apparenti durante le difficoltà 3) a rafforzare la fede di coloro che perseverano nelle prove 4)serve come esempio a coloro non solo nelle nostre comunità confidano in noi (2Corinzi 1:3-4
3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, 4 il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione;) 5)Ci aiuta a comprendere meglio la sofferenza del prossimo,come ha fatto Cristo con noi.



Quindi se soffriamo per la fede non vuole dire che abbiamo fatto qualcosa di sbagliato; ma al contrario che siamo rimasti fedeli al nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù (altresì non dobbiamo cercare le sofferenze fini a se stesse, perchè sono inutili e vane perchè Lui ha già provveduto al necessario, che noi siamo invece chiamati a manifestare al Mondo come Sale saporito e Luce evidente in ubbidienza alla sua volontà) così rallegriamoci in ciò ,glorificando il suo Nome eccelso, rendendogli la Lode e Adorazione che gli sono dovuti per il grande Amore di cui ci ha beneficiato.(Salmo 146
Alleluia.Anima mia, loda il SIGNORE.2 Io loderò il SIGNORE finché vivrò,salmeggerò al mio Dio, finché esisterò.3 Non confidate nei prìncipi,né in alcun figlio d'uomo, che non può salvare.4 Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra;in quel giorno periscono i suoi progetti.5 Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe e la cui speranza è nel SIGNORE,suo Dio,6 che ha fatto il cielo e la terra,il mare e tutto ciò ch'è in essi;che mantiene la fedeltà in eterno,7 che rende giustizia agli oppressi,che dà il cibo agli affamati.Il SIGNORE libera i prigionieri,8 il SIGNORE apre gli occhi ai ciechi,il SIGNORE rialza gli oppressi,il SIGNORE ama i giusti,9 il SIGNORE protegge i forestieri,sostenta l'orfano e la vedova,ma sconvolge la via degli empi.10 Il SIGNORE regna per sempre;il tuo Dio, o Sion, regna per ogni età.Alleluia.).Shalom da Roberto











2 commenti:

  1. Altri brani sulla sofferenza adeguata come cristiano sono:
    1Pietro 2:19-21
    19 Perché è una grazia se qualcuno sopporta, per motivo di coscienza dinanzi a Dio, sofferenze che si subiscono ingiustamente. 20 Infatti, che vanto c'è se voi sopportate pazientemente quando siete malmenati per le vostre mancanze? Ma se soffrite perché avete agito bene, e lo sopportate pazientemente, questa è una grazia davanti a Dio. 21 Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme.

    1Pietro 4:12-19

    Mt 5:10-12; At 5:41; 14:22; 2Te 1:4-12
    12 Carissimi, non vi stupite per l'incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. 13 Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.
    14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi. 15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o perché si immischia nei fatti altrui; 16 ma se uno soffre come cristiano, non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio, portando questo nome.
    17 Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio? 18 E se il giusto è salvato a stento, dove finiranno l'empio e il peccatore? 19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, affidino le anime loro al fedele Creatore, facendo il bene.
    Fraterni saluti da
    Roberto

    RispondiElimina
  2. Caro Roberto, credo che i versetti riportati da te 1Pietro 2:19-21 e 1Pietro 4:12-19 siano rivolti e si riferiscono ai Cristiani perseguitati vedi cambodia e Laos dove sono appena tornato e dove condividere il vangelo e' reato Pietro sprona loro a sopportare il peso e la persecuzione per la gloria di Cristo e devo dire ci riescono bene grazie a Dio! non credo si riferisca a noi sofferenti di malattie! attenzione a vantarsi della sofferenza ribadisco la sofferenza e' un mezzo non un fine! alla prossima Dio ti benedica
    Davide www.cristianamenteabili.blogspot.com

    RispondiElimina