venerdì 31 ottobre 2008

ESSERE NON APPARIRE


ESSERE NON APPARIRE

Carissimi

voglio manifestare una cosa che da molto tempo incide sulla mia vita.Cioè da quando la malattia (morbo di parkinson) ha alterato la mia mimica facciale e il mio parlare le persone non mi hanno più giudicato come persona intelligente e capace anzi il contrario;ma prima che mi fosse diagnosticato non comprendevo perchè ai colloqui di lavoro o rispondendo al telefono i possibili datori di lavoro sparivano,e anche quando mi assumevano solo dopo molto tempo mi assegnavano il lavoro per cui ero qualificato (avevo tutte le patenti possibili ma mi assegnavano tardivamente la guida degli automezzi cui ero abilitato è capitato anche dopo adirittura un anno dall'assunzione ,anche se nessuno mi ha mai licenziato e ho avuto asseganto i lavori più difficili o di responsabilità).Ma tutto ciò nonostante che prima del matrimonio ho avuto responsabilità politiche e sociali anche a livello sovvracomunale e parlavo pubblicamente anche davanti a centinaia di persone.Il peggio che anche fra i fratelli ho subito questa problematica nonostante anni di studio ,di testimonianza pubblica del vangelo e la guida del culto oltre che la predicazione in comunità tanto che in un convegno in Calabria in cui nessuno credeva alla mia malattia ho provato a non sedermi in tavolo con altri e mi sono seduto per primo dove non era nessuno e difatti sono rimasto solo finchè qualcuno è arrivato solo quando non è rimasto un tavolo libero chissa perchè?Mentre invece mi sono accorto che nel web ho trovato tanti amici con cui confrontarmi nei forum (http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaBB.pl in cui sono conosciuto come Roberto Faentino) sia ho visto pubblicati in evangelici.net (ora anche questo Blog) sia miei due siti personali (http://www.barnaberoberto.it/ , http://www.evangeliciemalattia.eu/. )che il sito della chiesa di Castrocaro (http://it.geocities.com/barnyroby/chiesacastrocaro.html. ) con molte visite come ricevo molte email giornaliere .Adesso non mi faccio più problemi quando persone che mi conoscono superficialmente mi snobbano perchè so che quel che conta è l'Essere in Cristo Gesù piuttosto che l'apparire nel Mondo. (1Corinzi 1-17-31 Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. 18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio; 19 infatti sta scritto:«Io farò perire la sapienza dei saggie annienterò l'intelligenza degli intelligenti».20 Dov'è il sapiente? Dov'è lo scriba? Dov'è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo? 21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione. 22 I Giudei infatti chiedono miracoli e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia; 24 ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; 25 poiché la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.26 Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili; 27 ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; 28 Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, 29 perché nessuno si vanti di fronte a Dio. 30 Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione; 31 affinché com'è scritto:«Chi si vanta, si vanti nel Signore».1Corinzi 2:1-5.1 E io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunziarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; 2 poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. 3 Io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore; 4 la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, 5 affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.Matteo 18:3
«In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.1Tessalonicesi 2:7-invece, siamo stati mansueti in mezzo a voi, come una nutrice che cura teneramente i suoi bambini-Matteo 6
1«Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.2 Quando dunque fai l'elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 3 Ma quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, 4 affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.16 «Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. 17 Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, 18 affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa-Matteo 6:28-
E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano;
Luca 12:27-Guardate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu mai vestito come uno di loro.Matteo 23-25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l'esterno diventi pulito.27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. 28 Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.)

Cari fratelli però non esagerate nel senso opposto perchè quando ho conosciuto mia moglie avevo una visione troppo francescana e trasandata nel mostrarmi nella vita quotidiana (non festiva)che però col matrimonio e poi la testimonianza pubblica del vangelo ho dovuto cambiare e così vestire e presentarmi pubblicamente in modo adeguato e sobrio per mostrare rispetto verso le persone amate il Signore e Tina.Grazie e fraterni saluti da Barnabè Roberto

mercoledì 15 ottobre 2008

Dipendenze Vitali









Dipendenze Vitali
Con questa mia breve riflessione vorrei portare un mio contributo al tema delle dipendenze;visto da un punto di vista particolare,cioè da chi (il sottoscritto) è costretto a una dipendenza da un farmaco (levodopa) per avere una migliore qualità della vita,come me che come sapete ho una delle tante varianti del morbo di Parkinson ci sono altri che soffrono di patologie(sofferenti di diabete,di allergie,trapiantati,cardiopatici etc...)che devono per tutta la vita assumere a tempi determinati medicinali per non rischiare di andare incontro a conseguenze che possono essere gravi se non anche mortali.Così da questa posizione;cioè di chi subisce una dipendenza diviene complicato,assurdo,inconcepibile comprendere perchè una persona possa scegliere di aderire consapevolmente a una dipendenza (come alla droga,ai psicofarmaci,agli alcolici,al fumo,al gioco d'azzardo,alla pornografia,etc....)che quasi con certezza lo possa danneggiare sia fisicamente,che psicologicamente,che finanziaramente,che socialmente e nella vita famigliare.Io che per un errata diagnosi di un centro specialistico milanese della mia malattia(su richiesta che ho fatto loro di malattia professionale -"perchè il mio uso lavorativo di un gas tossico "Bromuro di Metile" mi ha portato dalla medicina del lavoro alla clinica del lavoro cui mi hanno diagnosticato i primi sintomi di malattia extrapiramidale"- dopo alcuni anni dalla diagnosi mi hanno detto che non avevo più il Parkinson) per un po' di tempo ho sospeso la terapia dopaminergica causandomi così grossi problemi con frequenti blocchi nella mobilità (in termini neurologici chiamati come periodi di off);motivo per cui sono stato costretto a un lungo ricovero alla clinica neurologica di Bologna che mi ha (dopo apposite valutazioni e prove)portato tramite un adeguato dosaggio della levodopa al ritorno di un adeguata situazione motoria nell'arco di tutta la giornata.Per mantenere una certa normalità dei movimenti nella vita quotidiana sono costretto anche a esercitare con continuità(settimanale) una fisioterapia fisica riabilitativa sia ospedaliera che in acqua (in piscina con la sportiva disabili faentina e alle terme di Punta Marina);ma dato che motivi contingenti e normativi riesco a farla per un massimo di dieci mesi all'anno ho nei mesi residui rigidità muscolare che mi ostacola il sonno ed un adeguato riposo.Queste mie dipendenze insomma ,sono per me quindi accettabili e sopportabili perchè sono funzionali a risvolti positivi preferibili alla loro mancanza,cosa che certamente non si può dire di quelle che portano all'autodistruzione.Cosicchè chi è vittima di ciò non può dire che io voglio pontificare dall'alto (anche mia moglie è schiava di antidepressivi)perchè vivo la mia malattia con le sue conseguenze negative nella vita di ogni giorno nella Pace e Consapevolezza di chi è totalmente dipendente dal rapporto personale con il suo Signore e Salvatore Cristo Gesù,colui che Fedelmente ha coperto,copre e coprirà ogni mia necessità essenziale e vitale per sempre (Salmo 18:2
Il SIGNORE è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore;il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio,il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio.
Salmo 21:7
Perciò il re confida nel SIGNORE,e, per la benevolenza dell'Altissimo, non sarà mai smosso.Romani 8:31-39
31 Che diremo dunque riguardo a queste cose?Se Dio è per noi chi sarà contro di noi? 32 Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui? 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. 35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36 Com'è scritto:«Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno;siamo stati considerati come pecore da macello».37 Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, 39 né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.)



Spero che qualcun altro porti contributi a questa mia riflessione.



Grazie e fraterni saluti in Cristo da Barnabè Roberto
Links evangelici contro le dipendenze :

http://www.teenchallenge.it
http://www.liberidalporno.org.

venerdì 3 ottobre 2008

Pubblicato "Disabilità imposta"


"Disabilità imposta"
In altro mio Blog ho pubblicato una mia riflessione sulla mia situazione fisica che mi limita in modo molto inferiore di ciò che l'uomo mi impone con la sua burocrazia,il suo legalismo, il suo pietismo,il suo pregiudizio e la sua mancanza di vero amore dovuto alla non conoscenza del vero Dio.Potete trovare il testo integrale cliccando in questo link
:
http://blog.libero.it/FEDEconMALATTIA/5571339.html
Spero che sia di spunto anche a voi così che mi rispondiate qui o nell'altro Blog.
Grazie e un caloroso abbraccio in Cristo da Barnabè Roberto

mercoledì 24 settembre 2008

Preghiamo per il ritorno di Tina al Padre


Preghiamo per il ritorno di Tina al Padre


Carissimi/e
sabato scorso 20 settembre sono andato da Tina e l’ho accompagnata alla conoscenza del luogo (mia moglie Concettina nelle scorse settimane mi ha cercato per ben 3 volte perchè vorrebbe ritornare a frequentare una comunità cristiana vicino a lei -abita a Forlimpopoli- che le faciliti il ritorno alla comunione fraterna e alla lettura della Bibbia in quanto mi ha detto che sta lentamente morendo-non so quanto ciò sia reale,fisico o invece spirituale e psicologico;solo Dio lo sa -e vuole riconciliarsi con il suo Salvatore e Signore Cristo Gesù che lei mi fatto conoscere)della sala della chiesa cristiana evangelica battista di Cesena e degli orari delle riunioni.Lei ha dimostrato la volontà di frquentare la comunità e di continuare a farlo finchè qualcuno non voglia intromettersi nel rapporto matrimoniale con me come mi ha detto hanno fatto a Forlì.Per questo ha scelto questa chiesa e non ha voluto che la presentassi ai responsabili e alla comunità (mi conoscono alcuni membri che frequentavano Forlì una decina di anni fa e quelli che hanno presenziato alla mia testimonianza fatta quest’anno per la presentazione del libro di Joni “quando Dio piange”).Pregate quindi non ci siano ostacoli al suo ritorno alla comunione fraterna che possano alterare il rapporto fraterno che esiste fra noi 2 oggi .Dato che già tante volte e per diversi anni Satana ha frapposto ostacoli al suo ritorno vorrei intercedeste che lo Spirito Santo la guidi di nuovo nel corpo della chiesa di Cristo quanto prima affinchè possa goderne di nuovi i frutti come il figliol prodigo e si ponga sotto la custodia del suo Buon Pastore.Vorrei infine che pregaste per la figlia Raffaella affinchè il matrimonio della sua migliore amica con un figlio di credenti napoletani possa contribuire alla sua conversione.Grazie delle vostre Preghiere e del vostro amore fraterno ,saluti in Cristo da Roberto Barnabè

sabato 13 settembre 2008

Divenire Argilla plasmata dal Vasaio

Divenire Argilla plasmata dal Vasaio




Carissimi nello scorso fine settimana in cui sono stato impegnato come servizio per molte ore in una importantantissima manifestazione (60.000 presenze) a Faenza dedicata alla ceramica Argillà http://www.argilla-italia.it (le mie foto realizzate in questa occasione sono pubblicate in http://it.ph.groups.yahoo.com/group/archiviobarnaberoberto/photos/browse/1c4e )
motivo per cui non ho potuto partecipare al culto di lode e adorazione settimanale,ma in ciò ho avuto tutto il tempo e il modo per pensare a qualcosa di parallelo e collegato all' argilla e all'arte ceramica esaminando i moltissimi versetti della scrittura che ne parlano e che riguarda ognuno di noi nel rapporto con l'Eterno Iddio:
Giobbe 10:8-15
8 Le tue mani mi hanno formato,m'hanno fatto tutto quanto, eppure mi distruggi!9 Ricòrdati che mi hai plasmato come argilla,e tu mi fai ritornare in polvere!10 Non mi hai colato forse come il lattee fatto rapprendere come il formaggio?11 Tu mi hai rivestito di pelle e di carne,e mi hai intessuto d'ossa e di nervi.12 Mi hai concesso vita e grazia,la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,13 ed ecco quello che nascondevi in cuore!Sì, lo so, questo meditavi:14 se avessi peccato, l'avresti ben tenuto a mentee non mi avresti assolto dalla mia iniquità.15 Se fossi stato malvagio, guai a me!Se giusto, non avrei osato alzar la fronte,sazio d'infamia, spettatore della mia miseria.
Isaia 45:8-13
8 Cieli, stillate dall'alto;le nuvole facciano piovere la giustizia!Si apra la terra e sia feconda di salvezza;faccia germogliare la giustizia al tempo stesso.Io, il SIGNORE, creo tutto questo.
(Gr 18:1-10; Ro 9:20-21) 2Cr 36:22-23; Is 44:6-119 Guai a colui che contesta il suo creatore,egli, rottame fra i rottami di vasi di terra!L'argilla dirà forse a colui che la forma: "Che fai?"L'opera tua potrà forse dire: "Egli non ha mani?"10 Guai a colui che dice a suo padre: "Perché generi?"e a sua madre: "Perché partorisci?"11 Così parla il SIGNORE, il Santo d'Israele, colui che l'ha formato:Voi m'interrogate circa le cose future!Mi date degli ordini circa i miei figli e circa l'opera delle mie mani!12 Io ho fatto la terrae ho creato l'uomo su di essa;io, con le mie mani, ho spiegato i cielie comando tutto il loro esercito.13 Io ho suscitato Ciro, nella giustizia,e appianerò tutte le sue vie;egli ricostruirà la mia cittàe rimanderà liberi i miei esulisenza prezzo di riscatto e senza doni,dice il SIGNORE degli eserciti».
Isaia 64:4-9
4 Mai si era udito, mai orecchio aveva sentito dire,mai occhio aveva visto che un altro dio, all'infuori di te,agisse in favore di chi spera in lui.5 Tu vai incontro a chi gode nel praticare la giustizia,a chi, camminando nelle tue vie, si ricorda di te;ma tu ti sei adirato, perché abbiamo peccato nel tempo passato,ma noi saremo salvati.6 Tutti quanti siamo diventati come l'uomo impuro,tutta la nostra giustizia come un abito sporco;tutti quanti appassiamo come fogliee la nostra iniquità ci porta via come il vento.7 Non c'è più nessuno che invochi il tuo nome,che si risvegli per attenersi a te;poiché tu ci hai nascosto la tua faccia,e ci lasci consumare dalle nostre iniquità.
Is 63:15-19 (Sl 74; 79)8 Tuttavia, SIGNORE, tu sei nostro padre;noi siamo l'argilla e tu colui che ci formi;noi siamo tutti opera delle tue mani.9 Non adirarti fino all'estremo, o SIGNORE!Non ricordarti dell'iniquità per sempre;ecco, guarda, ti supplichiamo; noi siamo tutti tuo popolo.
Geremia 18:1-10
Il vaso del vasaioRo 9:14-23; Ez 18:21, ecc.1 Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE:2 «Àlzati, scendi in casa del vasaio,e là ti farò udire le mie parole».3 Allora io scesi in casa del vasaio,ed ecco egli stava lavorando alla ruota;4 il vaso che faceva si guastò,come succede all'argilla in mano del vasaio; da capo ne fece un altrocome a lui parve bene di farlo.5 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:6 «Casa d'Israele, non posso io far di voi quello che fa questo vasaio?»Dice il SIGNORE.«Ecco, quel che l'argilla è in mano al vasaio,voi lo siete in mano mia, casa d'Israele!7 A un dato momento io parlo riguardo a una nazione, riguardo a un regno,di sradicare, di abbattere, di distruggere;8 ma, se quella nazione contro la quale ho parlato, si converte dalla sua malvagità,io mi pento del male che avevo pensato di farle.9 In un altro momento io parlo riguardo a una nazione, a un regno,di costruire e di piantare;10 ma, se quella nazione fa ciò che è male ai miei occhisenza dare ascolto alla mia voce,io mi pento del bene di cui avevo parlato di colmarla.
31 Tu, o re, guardavi, ed ecco una grande statua; questa statua, immensa e d'uno splendore straordinario, si ergeva davanti a te, e il suo aspetto era terribile. 32 La testa di questa statua era d'oro puro; il suo petto e le sue braccia erano d'argento; il suo ventre e le sue cosce di bronzo; 33 le sue gambe, di ferro; i suoi piedi, in parte di ferro e in parte d'argilla.
Daniele 2:40-44
40 poi vi sarà un quarto regno, forte come il ferro; poiché, come il ferro spezza e abbatte ogni cosa, così, pari al ferro che tutto frantuma, esso spezzerà ogni cosa. 41 Come i piedi e le dita, in parte d'argilla da vasaio e in parte di ferro, che tu hai visto, così sarà diviso quel regno; ma vi sarà in esso qualcosa della consistenza del ferro, poiché tu hai visto il ferro mescolato con la fragile argilla. 42 Come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d'argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile. 43 Hai visto il ferro mescolato con la molle argilla, perché quelli si mescoleranno mediante matrimonio, ma non si uniranno l'uno all'altro, così come il ferro non si amalgama con l'argilla.
Sl 2:7-10; Is 2:2-4; Mi 4:1-4; Za 9:10; 14:16-21; Eb 12:2844 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d'un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre,
Romani 9:20-27
20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?» 21 Il vasaio non è forse padrone dell'argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? 22 Che c'è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d'ira preparati per la perdizione, 23 e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria, 24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri? 25 Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò "mio popolo" quello che non era mio popolo e "amata" quella che non era amata»; 26 e «avverrà che nel luogo dov'era stato detto: "Voi non siete mio popolo", là saranno chiamati "figli del Dio vivente"». 27 Isaia poi esclama riguardo a Israele:«Anche se il numero dei figli d'Israele fosse come la sabbia del mare,solo il resto sarà salvato;
2Corinzi 4:5-7
5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù; 6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo.
Il tesoro nei vasi di terra(2Co 6:3-10; 1:5-11) 2Ti 2:8-11; 1Co 2:1-57 Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi.
1Tessalonicesi 4:1-4
Esortazione alla santità1P 1:14-16; 4:1-5; Ef 5:3-8; 1Co 6:13-201 Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più. 2 Infatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù. 3 Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, 4 che ciascuno di voi sappia possedere il proprio vaso in santità e onore,

Così in questo momento in cui la mia stanchezza fisica è molto accentuata (causa maggiore lavoro,sedute di fisioterapia fisica e mancanza di vacanze o ferie)prego il Signore con la guida del suo Spirito di plasmarmi così che mi prenda il suo giogo godendo del suo riposo come promesso da Cristo in:
Matteo 11:25-30
La relazione personale del discepolo con il suo Signore=Lu 10:17-22; 1:51-53; 1Co 1:26-29; Is 55:1-325 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

Spero che queste verità della Parola siano di aiuto e sprone anche a voi tutti
Shalom da Barnabè Roberto

mercoledì 13 agosto 2008

LA NOSTRA OLIMPIADE (la corsa cristiana)


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http://it.groups.yahoo.com/group/sportpercristo/


La Nostra Olimpiade

(La Corsa Cristiana)

In questo periodo di vacanze in cui l’olimpiade è l’avvenimento più visto e più presente nei nostri mass-media mi viene da pensare che come cristiani anche noi dobbiamo partecipare ad una corsa che però in cui (al contrario del motto olimpico) non è importante solo partecipare ma è necessario assolutamente vincere per avere il premio finale della vita eterna;in caso contrario vi è la condanna alla pena mortale eterna nello stagno di fuoco.Per essere vincitori nella nostra corsa la parola del Signore ci da moltissimi avvertimenti:

Norme che regolano la corsa cristiana

1Corinzi 9:24 Non sapete che coloro i quali corrono nello stadio, corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo.

1Corinzi 9:25 Chiunque fa l'atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile.

1Corinzi 9:26 Io quindi corro così; non in modo incerto; lotto al pugilato, ma non come chi batte l'aria;

1Corinzi 9:27 anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato.

2Timoteo 2:3 Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù.

2Timoteo 2:4 Uno che va alla guerra non s'immischia in faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato.

2Timoteo 2:5 Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole.

2Timoteo 2:6 Il lavoratore che fatica dev'essere il primo ad avere la sua parte dei frutti.

2Timoteo 2:7 Considera quel che dico, perché il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.

2Timoteo 4:5 Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio.

2Timoteo 4:6 Quanto a me, io sto per essere offerto in libazione, e il tempo della mia partenza è giunto.

2Timoteo 4:7 Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede.

2Timoteo 4:8 Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.

Filippesi 2:14 Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute,

Filippesi 2:15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo,

Filippesi 2:16 tenendo alta la parola di vita, in modo che nel giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato.

Filippesi 3:10 Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte,

Filippesi 3:11 per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.

Filippesi 3:12 Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo Gesù.

Filippesi 3:13 Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti,

Filippesi 3:14 corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù.

Galati 2:2 Vi salii in seguito a una rivelazione, ed esposi loro il vangelo che annunzio tra i pagani; ma lo esposi privatamente a quelli che sono i più stimati, per il timore di correre o di aver corso invano.

Ebrei 12:1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta,

Ebrei 12:2 fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.

Ebrei 12:3 Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate perdendovi d'animo.

Ebrei 12:1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta,

Ebrei 12:2 fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.

Ebrei 12:3 Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate perdendovi d'animo.

Salmo 119:30 Io ho scelto la via della fedeltà,

ho posto i tuoi giudizi davanti ai miei occhi.

Salmo 119:31 Ho aderito ai tuoi statuti;

o SIGNORE, non permettere che io sia confuso.

Salmo 119:32 Io correrò per la via dei tuoi comandamenti,

perché mi hai allargato il cuore.

Salmo119:33 Insegnami, o SIGNORE, la via dei tuoi statuti

e io la seguirò sino alla fine.

Salmo 119:34 Dammi intelligenza e osserverò la tua legge;

la praticherò con tutto il cuore.

Salmo 119:35 Guidami per il sentiero dei tuoi comandamenti,

poiché in esso trovo la mia gioia.

Mentre guardiamo le gare da Pechino esaminiamo la nostra corsa se è conforme alla volontà divina al fine che se è necessario la modifichiamo per portare frutti alla Gloria di Cristo (non solo con la nostra salvezza ma con quella di tutti coloro cui il Signore ci dà il mandato di proclamare e testimoniare la Parola di Verità ;che ora stanno andando nella perdizione eterna nell’inganno del Principe di questo Mondo che li fa credere o in una salvezza a buon mercato o in una impossibilità a ciò)e ricevere la Corona di Vita nella sua Gloria;salutandovi fraternamente spero che questo pensiero non sia di stimolo solo per me stesso ma anche per tutti coloro che lo leggono

Barnabè Roberto

venerdì 25 luglio 2008

ESSERE ACCANTO IN ESTATE





ESSERE ACCANTO IN ESTATE


(Stagione di Contraddizioni)






L' estate (come le maggiori festività) esaspera e mette in rilievo i contrasti in questa società cosidetta evoluta perchè per i più fortunati è tempo di vacanze ,ferie o almeno di riposo assieme ai suoi più cari (famigliari o amici) necessario dopo lo stress della vita moderna e dei ritmi esasperati del proprio lavoro;ma di molti però ci dimentichiamo : gli anziani,le persone sole,quelle depresse o sofferenti;che in questo periodo si sentono abbandonate o cadono in crisi pesantissime (personalmente ho ricevuto email o telefonate di persone in gravi difficoltà). Quindi noi come credenti in Cristo Gesù cosa facciamo in questo periodo ? ....Ora alcuni fratelli e sorelle frequentano campi evangelici in cui si ristorano sia fisicamente che spiritualmente in una magnifica comunione nella creazione di Dio,altri vanno in vacanza in cui dovrebbero continuare a frequentare comunità evangeliche del luogo per il culto domenicale . Ma .... c'è qualcosa che secondo me non va bene,cosa è ?....E' che molte comunità perchè ci sono pochi credenti rimasti in zona (???Matteo 18:20
"Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro".)
chudono per un lungo periodo (anche più di un mese) in provincia o in città minori lasciando i credenti senza attività comunitarie o peggio ancora senza supporti spirituali o pastorali ;che sono assolutamente necessarie per chi è rimasto ed ha grande necessità di Agape (amore fraterno) pratico per non cadere in situazioni disperate ed esasperate che possono portare conseguenze anche senza ritorno (in estate i giornali sono pieni di notizie a questo riguardo ).Personalmente soffro per le carenze e assenze di molte comunità della mia zona (Romagna) non tanto per quanto mi riguarda (perchè fin da piccolo sono cresciuto in campagna in un' azienda agricola, poi ho praticato altri lavori in cui l'estate era il periodo di maggiore attività ed anche ora per motivi di salute e di necessità materiali esercito un lavoro socialmente utile in enti museali faentini in cui l'estate oltre ai fine settimana abituali sono impegnato in altri giorni ed anche per molte serate; per cui questo periodo non l' ho mai associato al riposo ma piuttosto al contrario) ma per tutti quelli in loco (conosciuti e no) che non hanno i strumenti necessari a superare questa mancanza stagionale (conosco diversi credenti meridionali o stranieri lontani dalle loro famiglie e altri in situazione di disagio e carenza famigliare,fisica,finanziaria o spirituale).E' necessario secondo me creare una rete di supporto e soccorso pratico o virtuale (nel Web) per il prossimo mese di Agosto per cui vorrei raccogliere le adesioni di tutte le persone di buona volontà (sia chi è nel bisogno sia chi vuole cooperare) che per vari motivi rimangono in città o in rete (Internet) per creare una comunione fraterna che copri al meglio le necessità di chi vediamo nel bisogno o in gravi difficoltà usando anche la preghiera d'intercessione (ciò lo possiamo fare anche dai luoghi di vacanza):la manifestazione concreta della nostra fede non dovrebbe andare mai in ferie cosicchè chiunque voglia essere ACCANTO si manifesti o si attivi nei miei gruppi:






affinchè in ciò pratichiamo la verità di:


2 Corinzi 1:3-4


3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, 4 il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione;


confidando che ciò sia di stimolo a molti vi mando i miei più cari e fraterni saluti in Cristo


Barnabè Roberto