giovedì 1 aprile 2010

Scusate fratelli se non capisco


Scusate fratelli se non capisco



Carissimi in Cristo non capisco i nostri fratelli evangelici (non liberali) che fanno parte per la maggioranza della destra politica americana (Coalizione Cristiana ) che tanto ha avversato la nuova riforma sanitaria di Obama che permette le cure sanitarie gratuite agli ultimi della popolazione .Ma questi hanno letto la parabola del Buon Samaritano ? (Luca 10:25-37 *1) Conoscono chi è il nostro prossimo ? Fare i buoni cristiani teorici nell'opulenza è troppo semplice ma secondo me la Parola di Dio ci insegna a praticarla se non vogliamo essere come i farisei (Luca 11:37-44 *2)o il giovane ricco che incontrò Cristo (Luca 18:18-30 * 3). Se vogliamo imitare il nostro Salvatore nella totalità del suo operare,allora perchè fratelli statunitensi in autorità dobbiamo chiedere denaro ai poveri per curarsi quando Gesù ha guarito gratuitamente tantissimi emarginati sia per la vita Eterna che per quella terrena. Si trovano i soldi per le guerre e per le armi,allora perchè non si devono trovare per garantire il diritto alla salute uguale per tutti ? Se è per proteggere le lobby delle assicurazioni o dei potentati quale amore si testimonia ?Assolutamente non quello mostrato ed insegnato da Cristo. Allora come possiamo dare degli ipocriti alla chiesa cattolica romana che teoricamente si batte per la vita e poi un gran numero del loro clero abusa dei minori e viene protetto dal vertice , se non pratichiamo la volontà divina e il vero Amore dove siamo numerosi e in autorità secondo quanto comandato dall'epistola di Giacomo (Giacomo 1:22-27,2:5-20,4:17 *4) ?Scusate fratelli americani se non vi capisco, dato che secondo me date così una cattiva testimonianza dell'evangelo di Cristo nel mondo ostacolandoci nella sua diffusione in Italia. L'evangelo è unico in ogni luogo della terra e non va manipolizzato per questioni patriottiche o di ordine politico come fate voi ma va letto e gustato sotto la guida dello Spirito Santo in purezza di cuore perchè la tradizione è sbagliata non solo per il cattolicesimo ma anche per i veri evangelici fedeli alle scritture. Non voglio giudicare nessuno ma manifestare un disagio verso posizioni che non condivido (come sulla pena di morte
http://it.groups.yahoo.com/group/SestoNonUccidere/
) basandomi sulla mia comprensione della Verità;fraterni saluti nella Pace di Cristo a tutti.
da Barnabè Roberto
(*1
Luca 10:25-37

Il buon Samaritano

25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, e gli disse: «Maestro, che devo fare per ereditar la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno". 36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» 37 Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa».
*2
Luca 11:37-44

Gesù condanna i farisei

37 Mentr'egli parlava, un fariseo lo invitò a pranzo da lui. Egli entrò e si mise a tavola. 38 Il fariseo, veduto questo, si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo. 39 Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità. 40 Stolti, Colui che ha fatto l'esterno, non ha fatto anche l'interno? 41 Date piuttosto in elemosina quello che è dentro il piatto; e ogni cosa sarà pura per voi.
42 Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l'amor di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.
43 Guai a voi, farisei, perché amate i primi posti nelle sinagoghe, e i saluti nelle piazze.
44 Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e chi vi cammina sopra non ne sa niente».

*3
Luca 18:18-30

Il giovane ricco

18 Uno dei capi lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditar la vita eterna?» 19 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 20 Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre». 21 Ed egli rispose: «Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gioventù». 22 Gesù, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai, e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». 23 Ma egli, udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. 24 Gesù, vedendolo così triste, disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio! 25 Perché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?» 27 Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».
28 Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito». 29 Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c'è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli per amor del regno di Dio, 30 il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell'età futura la vita eterna».
*4
Giacomo 1:22-27

22 Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com'era. 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.
26 Se uno pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso, la sua religione è vana. 27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo.
Giacomo 2:5-20

5 Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto quelli che sono poveri secondo il mondo perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano? 6 Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali? 7 Non sono essi quelli che bestemmiano il buon nome che è stato invocato su di voi?
8 Certo, se adempite la legge regale, come dice la Scrittura: «Ama il tuo prossimo come te stesso», fate bene; 9 ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori. 10 Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti. 11 Poiché colui che ha detto: «Non commettere adulterio», ha detto anche: «Non uccidere». Quindi, se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge.
12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge di libertà. 13 Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio.

La fede e le opere

14 A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo? 15 Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano, 16 e uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve? 17 Così è della fede; se non ha opere, è per se stessa morta. 18 Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». 19 Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.
20 Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore?
Giacomo 4:17

Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato. )

sabato 13 febbraio 2010

UN GIORNO O OGNI GIORNO D'AMORE ?


UN GIORNO O OGNI GIORNO D'AMORE ?

14 Febbraio- S.Valentino Festa degli Innamorati
8 Marzo- Festa della Donna
19 Marzo- S.Giuseppe- Festa del Papà
2=° Domenica di Maggio- Festa della Mamma
1 Maggio- Festa dei Lavoratori
2 Ottobre- Festa dei Nonni
etc..............
Come credenti è giusto omaggiare queste categorie di persone a noi care una sola volta all'anno a testa;come si fa ora nel mondo con risvolti commerciali o di ipocrisia prevalenti rispetto ai loro bisogni essenziali morali e materiali?
O è meglio comportarsi nei loro riguardi con rispetto,onore ed affetto ogni giorno,al fine che venga facilitata e migliorata anche in modo definitivo (salvezza eterna)la loro vita testimoniandogli praticamente ed efficacemente l'amore di Cristo come ci raccomanda l'apostolo Paolo nell' epistola ai Colossesi?
Colossesi 3:5-25

(Ef 4:1-4; 4:17-32; 5:3-8;5:19-20 2Co 5:17)
5 Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria. 6 Per queste cose viene l'ira di Dio sugli uomini ribelli. 7 E così camminaste un tempo anche voi, quando vivevate in esse. 8 Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia; e non vi escano di bocca parole oscene.
9 Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue opere 10 e vi siete rivestiti del nuovo, che si va rinnovando in conoscenza a immagine di colui che l'ha creato. 11 Qui non c'è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.
12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. 13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi. 14 Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione. 15 E la pace di Cristo, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.
16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali. 17 Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.

Doveri cristiani nella vita nuova
(Ef 5:22-33; 6:1-9; 1P 3:1-7; 2:18; Tt 2:9-10; 1Ti 6:1-2)
18 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore.
19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v'inasprite contro di loro.
20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore.
21 Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.
22 Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore. 23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore! 25 Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.
Colossesi 4:1
Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo.
- Io non ho dubbi cosa scegliere e voi? Grazie del vostro interesse e fraterni saluti nella pace di Cristo da Barnabè Roberto

giovedì 24 dicembre 2009

NATALE EVANGELICO


NATALE EVANGELICO

In questo periodo natalizio alcune chiese evangeliche o fratelli che conosco si comportano in modo alternativo fra loro:perchè?
Perchè alcune comunità(specialmente di origine missionaria o straniera) fanno molte cose in sintonia con la festività di origine cattolico romana nata in sostituzione di una festa pagana (in occasione del solstizio d'inverno)cioè: addobbano le chiese in modo conforme alla tradizione mondana(alberi di natale,festoni,stelle di natale etc...),fanno attività e incontri speciali non molto legati alla cultura evangelica di totale fedeltà alle scritture rivelate conformandosi alle abitudini del mondo (scambio di regali,cibi speciali,atteggiamenti ipocriti di maggior bontà legati ad un breve periodo di tempo,etc...).
Mentre altre chiese e fratelli(definiti stretti) che conosco cercano in questo periodo particolare dell'anno di evitare in maniera assoluta alcun coinvolgimento o riferimento al Natale (come fanno i testimoni di geova)in conformità alla totale fedeltà alle scritture e ad una maggiore distinzione dalla chiesa maggioritaria pseudocristiana;cosa che però produce specialmente nei più giovani un sentimento di isolamento e una mancanza di integrazione con chi non è credente e nega anche la possibilità di testimoniare della manifestazione e incarnazione di Dio nel mondo in Cristo Gesù in un perodo in cui la gente è più ricettiva ed aperta all'ascolto della verità divina rivelata:
Isaia 7:14

Perciò il Signore stesso vi darà un segno:
Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio,
e lo chiamerà Emmanuele.
Michea 5:1-3

1 «Ma da te, o Betlemme, Efrata,
piccola per essere tra le migliaia di Giuda,
da te mi uscirà
colui che sarà dominatore in Israele,
le cui origini risalgono ai tempi antichi,
ai giorni eterni.
2 Perciò egli li darà in mano ai loro nemici,
fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà;
e il resto dei suoi fratelli
tornerà a raggiungere i figli d'Israele».
3 Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del SIGNORE,
con la maestà del nome del SIGNORE, suo Dio.
E quelli abiteranno in pace,
perché allora egli sarà grande fino all'estremità della terra.
Matteo 1:18-25

18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo.
Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell'animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».
22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio,
al quale sarà posto nome Emmanuele»,
che tradotto vuol dire: «Dio con noi».
24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali finché ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.
Matteo 2:5-6

5 Essi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:
6 "E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda;
perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele"».
Giovanni 1:1-18

1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. 11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
15 Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. 16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». 17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. 18 Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.
Giovanni 3:16-18

16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
Giovanni 3:34-36

34 Perché colui che Dio ha mandato dice le parole di Dio; Dio infatti non dà lo Spirito con misura. 35 Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano. 36 Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui».

Carissimi io non voglio prendere una posizione netta come credente rispetto al Natale, ma cerco in questo periodo particolare di avere un atteggiamento non solo sobrio dinanzi al modo di festeggiare del mondo ma anche efficace e verace nel testimoniare sia con le parole che con le azioni Cristo Gesù nostro Signore e Salvatore-
fraterni saluti da Barnabè Roberto

mercoledì 16 dicembre 2009

PROSSIMA PUBBLICAZIONE PAGINE MIEI SITI GEOCITIES


PROSSIMA PUBBLICAZIONE PAGINE MIEI SITI GEOCITIES
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PAGINE NON FUNZIONANTI MIEI VECCHI SITI GEOCITIES NON PIU' ATTIVI

(attività chiusa dal gestore americano Yahoo)

"EVANGELICI E MALATTIA"
"CHIESA CRISTIANA EVANGELICA DI CASTROCARO TERME"

(già presenti in Evangelici.net)

SALVATE

in questa cartella del gruppo presente al link:


http://it.groups.yahoo.com/group/barnyroby/files/

saranno pubblicate in futuro in questi Blog:
http://chiesaevangelicaincasa.myblog.it/pagine-sito-chiesa-castrocaro-salvate/

http://robertobarnabesaleluce.myblog.it/evangelici/


Quindi le pagine dei nuovi siti omonimi che troverete in questi links:
http://www.evangeliciemalattia.eu
http://www.neofaninirelencini.com
con collegamenti pagine geocities non funzionanti saranno supportati in futuro in questi Blog.
Confidando nella vostra pazienza vi lascio con i miei più fraterni saluti nella pace di Cristo
Barnabè Roberto

domenica 1 novembre 2009

Domenica prigioniera 1-11-2009

Domenica prigioniera 1-11-2009

Che domenica strana questo primo novembre schiava del mio corpo,come avete visto nel post “colpito da nuova spina nella carne” di un altro mio blog

http://blog.libero.it/FEDEconMALATTIA/7907620.html
negli esami urgenti che ho fatto mi è stata diagnosticata una glicemia di oltre 400 e un emoglobina glicata di oltre 11,in pratica gravissimi e pericolosissimi valori di diabete scompensato. Venerdì sono andato dal medico di base che mi ha prescritto una visita urgente diabetologica,peccato che andato al centro diabetologico faentino ho scoperto che è chiuso fino a lunedì,così ieri ho chiamato una sorella della mia comunità di Castrocaro Ester che è farmacista per un aiuto,così lei mi ha consigliato di andare in una farmacia per fare un esame della glicemia,peccato però che nella farmacia dove era possibile farlo mi hanno detto che era troppo tardi per farlo???? Così ho chiamato la guardia medica che chiedendomi come stavo verificando i sintomi manifestati mi ha detto che non ero più in situazione critica ma che dovevo stare riguardato e non allontanarmi perchè in caso di crisi potevo andare in pronto soccorso in tempi brevi. Così ho chiamato la sorella Ester per avvisarla che non potevo andare in auto al culto a Castrocaro anche perchè non poteva venire con me Sara (a Napoli perchè sua madre è grave)e per timore che mi potesse venire una crisi diabetica (non conoscendo il perchè di questo scompenso seguendo da anni una ferrea dieta ed essendo calato di 8 kg negli ultimi mesi come si può vedere dalla foto) pericolosa alla guida. Ieri sera mi ha chiamato il fratello Iader della comunità di Imola per chiedere notizie e offrirmi aiuto cui ho manifestato l'impossibilità di allontanarmi da Faenza. Una giornata pessima ieri perchè ho saputo anche della morte della suocera di mio fratello ,tutto ciò non mi ha permesso la scorsa notte di dormire molto ma per fortuna mi ha accompagnato e mi accompagna tuttora il meraviglioso sottofondo della radio cristiana CRC (siano benedetti per la loro opera i tanti fratelli che ho incontrato a Bellaria in occasione del cinquantenario di cui mi pregio di averne qualcuno come amico in Facebook) Così oggi anche se non sarò presente materialmente ad un culto il mio cuore e il mio Spirito sarà con ogni sorella e fratello che si ritroverà per glorificare e magnificare il nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù con canti,inni,salmi preghiere ricevendo dalla manifestazione della Parola edificazione e sprone per continuare nella vita quotidiana il nostro cammino di testimonianza efficace per rendere gloria all'Eterno. Auguro così una buona e proficua settimana nella pace del Signore a tutti sperando che troviate un attimo per intercedere presso il Padre per i sanitari che domattina dovranno esaminarmi.


Salmo 41:1/4-10/13

Beato chi ha cura del povero!

Nel giorno della sventura il Signore lo libererà.

Il Signore lo proteggerà e lo manterrà in vita;

egli sarà felice sulla terra,

e tu non lo darai in balia dei suoi nemici.

Il Signore lo sosterrà quando sarà a letto ammalato;

tu lo consolerai nella sua malattia.

Io ho detto:” O Signore,abbi pietà di me,

guariscimi ,perchè ho peccato contro di te “........

Ma tu ,o Signore abbi pietà di me e rialzami,

e io renderò quello che si meritano.

Così saprò che tu mi gradisci:

se il mio nemico non trionferà su di me.

Tu mi sosterrai nella mia integrità

e mi accoglierai nella tua presenza per sempre.

Sia benedetto il Signore,

il Dio d'Israele,ora e sempre.

Amen!Amen!


Un caloroso abbraccio e bacio fraterno carissimi

da Barnabè Roberto



venerdì 16 ottobre 2009

Il Signore provvede



Il Signore provvede

Il Signore nonostante le molte difficoltà fisiche provvede come sempre a coprire le mie necessità,anche quest'anno nel periodo che diminuiscono le ore in Pinacoteca ha provveduto a nuovi servizi essenziali per il mio bilancio personale e un minimo sostegno all'opera di Cristo:
Dall'inizio di Ottobre è stato riaperto dopo oltre 20 anni a Faenza il -Museo del Risorgimento e dell'età contemporanea- con la Mostra -Dall'età napoleonica alla spedizione dei Mille- (

http://www.faenzanotizie.it/main/index.php?id_pag=31&id_blog_post=1174

http://www.faenzanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=1209 )

di cui sono uno dei 2 (due) fra i tanti iscritti che sono stati scelti dall'Auser faentina per le aperture e la gestione della mostra nel sabato e nella domenica di apertura fino alla fine dell'anno almeno.
Che privilegio !

Altra novità: sono stato chiamato a fare la riserva dei cosidetti "Nonni Vigili" a Faenza
(
http://www.settesere.it/public/parser_download/save/numero.ss.2007.39.Pag06..indd.pdf.
)

che prestano servizio all'apertura e alla chiusura delle scuole elementari a Faenza (giovedì ho fatto la prima sostituzione)

Perchè sono stato scelto ? Non so spero per i stessi motivi di Giuseppe cioè che
- Il Signore era con Lui.....

come vediamo in :


Genesi 39


1 Giuseppe fu portato in Egitto; e Potifar, ufficiale del faraone, capitano delle guardie, un Egiziano, lo comprò da quegli Ismaeliti che ce l'avevano condotto. 2 Il SIGNORE era con Giuseppe: a lui riusciva bene ogni cosa e stava in casa del suo padrone egiziano. 3 Il suo padrone vide che il SIGNORE era con lui e che il SIGNORE gli faceva prosperare nelle mani tutto ciò che intraprendeva. 4 Giuseppe trovò grazia agli occhi di lui e si occupava del servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa e gli affidò l'amministrazione di tutto quello che possedeva. 5 Dal momento che l'ebbe fatto maggiordomo della sua casa e gli ebbe affidato tutto quello che possedeva, il SIGNORE benedisse la casa dell'Egiziano per amore di Giuseppe; la benedizione del SIGNORE si posò su tutto ciò che egli possedeva, in casa e in campagna. 6 Potifar lasciò tutto quello che aveva nelle mani di Giuseppe; non s'occupava più di nulla, tranne del cibo che mangiava. Giuseppe era avvenente e di bell'aspetto.


7 Dopo queste cose, la moglie del padrone di Giuseppe gli mise gli occhi addosso e gli disse: «Unisciti a me!» 8 Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: «Ecco, il mio padrone non mi chiede conto di quanto è nella casa e mi ha affidato tutto quello che ha. 9 In questa casa, egli stesso non è più grande di me e nulla mi ha vietato, se non te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei fare questo gran male e peccare contro Dio?» 10 Benché lei gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì a unirsi né a stare con lei. 11 Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; lì non c'era nessuno della gente di casa; 12 allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: «Unisciti a me!» Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì. 13 Quando lei vide che egli le aveva lasciato la veste in mano e che era fuggito, 14 chiamò la gente di casa sua e disse: «Vedete, ci ha portato un Ebreo perché questi si prendesse gioco di noi; egli è venuto da me per unirsi a me, ma io ho gridato a gran voce. 15 E com'egli ha udito che io alzavo la voce e gridavo, mi ha lasciato qui la sua veste ed è fuggito». 16 E si tenne accanto la veste di lui finché il suo padrone non tornò a casa. 17 Allora gli parlò in questa maniera: «Quel servo ebreo che hai condotto in casa è venuto da me per prendersi gioco di me. 18 Ma appena io ho alzato la voce e ho gridato, egli mi ha lasciato qui la sua veste ed è fuggito». 19 Quando il padrone di Giuseppe udì le parole di sua moglie che gli diceva: «Il tuo servo mi ha fatto questo!» si accese d'ira. 20 Il padrone di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, nel luogo dove si tenevano chiusi i carcerati del re. Egli era dunque là in quella prigione.


21 E il SIGNORE fu con Giuseppe, gli mostrò il suo favore e gli fece trovar grazia agli occhi del governatore della prigione. 22 Così il governatore della prigione affidò alla sorveglianza di Giuseppe tutti i detenuti che erano nel carcere; e nulla si faceva senza di lui. 23 Il governatore della prigione non rivedeva niente di quello che era affidato a lui, perché il SIGNORE era con lui, e il SIGNORE faceva prosperare tutto quello che egli intraprendeva.

Come vediamo e conosciamo nei capitoli seguenti uno schiavo ebreo in Dio riusciva a dare un efficace testimonianza e godere la fiducia dei propri padroni ,noi facciamo altrettanto ? il Signore è con noi ? Se non lo siamo affidiamoci a Lui e confidiamo nello Spirito Santo,così che nella nostra piccolezza anche noi facciamo prosperare i nostri capi e possiamo essere un Sale Saporito e una Luce Evidente nel Mondo.Se ci sono riuscito io come non potreste farlo anche voi ! Barnabè Roberto