sabato 26 dicembre 2020
Nuovi Pensieri di fine 2020 per il 2021
Nuovi Pensieri di fine 2020 per il 2021
Dopo diversi anni di pausa riprendo questa riflessione che per diversi anni era diventata una consuetudine di fine anno per prepararci al sucessivo
. Questo 2020 non è certamente un anno come tutti gli altri. Prima di tutto la pandemia causata dal Covid 19 che ha sconvolto la vita di tutti non solo la mia, ha modificato e rivoluzionato le consuetudini, in modo che abbiamo dovuto assistere impotenti alla perdita e alla malattia di persone da noi conosciute. Sono andati con il SIGNORE due fratelli di fede (Bill Stan. E Ivan Tri.)conosciuti fin dai primi tempi della mia conversione avvenuta trent'anni fa nel 1990 e poco tempo fa ho la salita al cielo della mamma di una sorella di Cesena Mar. con una figlia diversamente abile aggravatasi ora colpa del virus. Il primo periodo di isolamento il Signore ha voluto che potessi collaborare come volontario con il gruppo di ascolto di Joni and Friends Italia riservata ai più fragili necessari di relazioni per uscire dalla solitudine causata dalla situazione di emergenza. Questa necessità è stata manifesta anche dalle persone con una delle mie patologie (Parkinson) tanto che il gruppo che avevo creato e gestito in Facebook (Morbo di Parkinson novità?) è esploso passando dal centinaio di inizio anno ai quasi duemila iscritti di dicembre, senza che io avessi fatto nessunao grande cambiamento se non il cambio del titolo adeguandolo alla giusta terminologia scientifica (Malattia di Parkinson novità?) massiccia richiesta di partecipazione dovuta alla necessità di sfogarsi e e manifestare le proprie difficoltà nella grave situazione di stress allora sostenuta. Avuto anche contributi da medici, terapisti e volontari in modo spontaneo e professionale.
Il Coronavirus a fine febbraio aveva impedito la nascita a Faenza per la provincia di Ravenna del campo della Gideons International, avvenuta poi alla prima decade di ottobre sotto la guida e presidenza (anche se la situazione attuale impedisce il suo ministerio pratico) attività però per ora supportata dalla preghiera plurisettimanale dei propri membri. Questo virus ha limitato la mia attività fisica necessaria al mantenimento di una sufficiente autonomia funzionale rallentata dal Parkinson, grazie a Dio però ho avuto un progresso nella terapia fisiatrica in acqua termale passata da quella lontana (riferita alla mia limitata autonomia alla guida) degli scorsi anni a Punta Marina Terme (Ravenna) a quella di questa estate alle Terme vicine (zona di Forlì) di Castrocaro T. all'altezza della mia capacità di guida, accessibili facilmente e maggiormente funzionali alla mia patologia. Per quanto riguarda la mia partecipazione alla vita ecclesiale ho dovuto scoprire l'uso di nuove tecnologie e piattaforme digitali (Zoom, Meet etc.) per assistere ai culti, partecipare alle preghiere, conferenze e assemblee (anche se tutto ciò ha limitato la comunione fraterna fisica) oltre che per tenere i contatti con i familiari più stretti.
Per quanto riguarda il vo lontariato secolare per diversi mesi è stato impossibile, mentre poi è ripreso per i servizi nelle scuole elementari e materne al contrario di quelli ai musei e agli eventi culturali. Per quanto riguarda il mio volontariato nel settore socio sanitario è ridotto ai minimi termini. Quindi il 2020 è stato un anno spero eccezionale dal punto di vista negativo in ogni settore e campo sia pratico che psicologico. Cosicché vorrei intercedere perché le passate basi nella sofferenza e nella crisi create nel 2020 possano essere uno stimolo,strumento e un opportunità perché il nuovo 2021 con anche l'aiuto del vaccino anti-Covid sia l'anno sia della Rinascita che del Risveglio sia dal punto di vista umano concreto che in quello spirituale affidandolo in Preghiera a Dio nel nome del nostro Signore e Creatore e Salvatore Cristo Gesù. Amen. Barnabè Roberto.
Giacomo 5:7 Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l'agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione. 8 Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
9 Fratelli, non lamentatevi gli uni degli altri, affinché non siate giudicati; ecco, il giudice è alla porta. 10 Prendete, fratelli, come modello di sopportazione e di pazienza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore. 11 Ecco, noi definiamo felici quelli che hanno sofferto pazientemente. Avete udito parlare della costanza di Giobbe, e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è pieno di compassione e misericordioso.
12 Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per la terra, né con altro giuramento; ma il vostro sì, sia sì, e il vostro no, sia no, affinché non cadiate sotto il giudizio.
13 C'è tra di voi qualcuno che soffre? Preghi. C'è qualcuno d'animo lieto? Canti degli inni. 14 C'è qualcuno che è malato? Chiami gli anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d'olio nel nome del Signore: 15 la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.
16 Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia. 17 Elia era un uomo sottoposto alle nostre stesse passioni, e pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. 18 Pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia, e la terra produsse il suo frutto.
19 Fratelli miei, se qualcuno tra di voi si svia dalla verità e uno lo riconduce indietro,
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