venerdì 8 febbraio 2008

TUTTE LE COSE COOPERANO AL BENE DI CHI AMA DIO



carissimi martedì 5 febbraio scorso ho fatto la visita alla clinica neurologica di Bologna in cui mi è stato diagnosticato il secondo livello della malattia parkinsoniana di cui soffro(però ben compensata dalla terapia) con indicazione di una prossima visita al S.Orsola (bo) per i miei problemi di disfagia (deglutizione).Ringrazio il Signore per il suo amore, la sua fedeltà e perchè mi ha dato fratelli e sorelle che intercedono con amore per chi è nel bisogno(Davide e Joni and Friends Italia) e non si limitano a ciò fornendo anche un aiuto materiale e pratico.Il Signore ha risposto anche alle preghiere fatte per mia moglie a riguardo dello sfratto;difatti ha trovato una nuova casa e il prossimo 1 marzo traslocca.

-Romani 8:18-39 -
La speranza gloriosa dei figli di Dio1Gv 3:1-3; 2Co 4:16-18; 5:1-5; 2P 3:13 (Gd 20-21)

18 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo. 24 Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? 25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, l'aspettiamo con pazienza.26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; 27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.
Il risultato benefico dell'amore di DioEf 1:3-12 (Ro 5:1-11; Is 50:8-9; Gv 10:27-30)

28 Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. 29 Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli; 30 e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati.31 Che diremo dunque riguardo a queste cose?Se Dio è per noi chi sarà contro di noi? 32 Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui? 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. 35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36 Com'è scritto:«Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno;siamo stati considerati come pecore da macello».37 Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, 39 né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

In un' altro mio Blog affronto il tema "GLI EVANGELICI E LA MALATTIA"

Un abbraccio e un fraterno augurio e saluto nella Pace di Cristo da Roberto

1 commento:

Barnabè Roberto ha detto...

Inno a una vita di dolore

di Kirk Kilgour

(-http://www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=607 -)

Chiesi a Dio di essere forte
per eseguire progetti grandiosi:
Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse la salute
per realizzare grandi imprese:
Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:
mi ha fatto povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me:
Egli mi ha dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita:
mi ha lasciato la vita
perché potessi apprezzare tutto.
Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno
e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini
nessuno possiede quello che ho io!