mercoledì 30 dicembre 2009

giovedì 24 dicembre 2009

NATALE EVANGELICO


NATALE EVANGELICO

In questo periodo natalizio alcune chiese evangeliche o fratelli che conosco si comportano in modo alternativo fra loro:perchè?
Perchè alcune comunità(specialmente di origine missionaria o straniera) fanno molte cose in sintonia con la festività di origine cattolico romana nata in sostituzione di una festa pagana (in occasione del solstizio d'inverno)cioè: addobbano le chiese in modo conforme alla tradizione mondana(alberi di natale,festoni,stelle di natale etc...),fanno attività e incontri speciali non molto legati alla cultura evangelica di totale fedeltà alle scritture rivelate conformandosi alle abitudini del mondo (scambio di regali,cibi speciali,atteggiamenti ipocriti di maggior bontà legati ad un breve periodo di tempo,etc...).
Mentre altre chiese e fratelli(definiti stretti) che conosco cercano in questo periodo particolare dell'anno di evitare in maniera assoluta alcun coinvolgimento o riferimento al Natale (come fanno i testimoni di geova)in conformità alla totale fedeltà alle scritture e ad una maggiore distinzione dalla chiesa maggioritaria pseudocristiana;cosa che però produce specialmente nei più giovani un sentimento di isolamento e una mancanza di integrazione con chi non è credente e nega anche la possibilità di testimoniare della manifestazione e incarnazione di Dio nel mondo in Cristo Gesù in un perodo in cui la gente è più ricettiva ed aperta all'ascolto della verità divina rivelata:
Isaia 7:14

Perciò il Signore stesso vi darà un segno:
Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio,
e lo chiamerà Emmanuele.
Michea 5:1-3

1 «Ma da te, o Betlemme, Efrata,
piccola per essere tra le migliaia di Giuda,
da te mi uscirà
colui che sarà dominatore in Israele,
le cui origini risalgono ai tempi antichi,
ai giorni eterni.
2 Perciò egli li darà in mano ai loro nemici,
fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà;
e il resto dei suoi fratelli
tornerà a raggiungere i figli d'Israele».
3 Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del SIGNORE,
con la maestà del nome del SIGNORE, suo Dio.
E quelli abiteranno in pace,
perché allora egli sarà grande fino all'estremità della terra.
Matteo 1:18-25

18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo.
Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell'animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».
22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio,
al quale sarà posto nome Emmanuele»,
che tradotto vuol dire: «Dio con noi».
24 Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 e non ebbe con lei rapporti coniugali finché ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.
Matteo 2:5-6

5 Essi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:
6 "E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda;
perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele"».
Giovanni 1:1-18

1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. 11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
15 Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. 16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». 17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. 18 Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.
Giovanni 3:16-18

16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
Giovanni 3:34-36

34 Perché colui che Dio ha mandato dice le parole di Dio; Dio infatti non dà lo Spirito con misura. 35 Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano. 36 Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui».

Carissimi io non voglio prendere una posizione netta come credente rispetto al Natale, ma cerco in questo periodo particolare di avere un atteggiamento non solo sobrio dinanzi al modo di festeggiare del mondo ma anche efficace e verace nel testimoniare sia con le parole che con le azioni Cristo Gesù nostro Signore e Salvatore-
fraterni saluti da Barnabè Roberto

mercoledì 16 dicembre 2009

PROSSIMA PUBBLICAZIONE PAGINE MIEI SITI GEOCITIES


PROSSIMA PUBBLICAZIONE PAGINE MIEI SITI GEOCITIES
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PAGINE NON FUNZIONANTI MIEI VECCHI SITI GEOCITIES NON PIU' ATTIVI

(attività chiusa dal gestore americano Yahoo)

"EVANGELICI E MALATTIA"
"CHIESA CRISTIANA EVANGELICA DI CASTROCARO TERME"

(già presenti in Evangelici.net)

SALVATE

in questa cartella del gruppo presente al link:


http://it.groups.yahoo.com/group/barnyroby/files/

saranno pubblicate in futuro in questi Blog:
http://chiesaevangelicaincasa.myblog.it/pagine-sito-chiesa-castrocaro-salvate/

http://robertobarnabesaleluce.myblog.it/evangelici/


Quindi le pagine dei nuovi siti omonimi che troverete in questi links:
http://www.evangeliciemalattia.eu
http://www.neofaninirelencini.com
con collegamenti pagine geocities non funzionanti saranno supportati in futuro in questi Blog.
Confidando nella vostra pazienza vi lascio con i miei più fraterni saluti nella pace di Cristo
Barnabè Roberto

domenica 1 novembre 2009

Domenica prigioniera 1-11-2009

Domenica prigioniera 1-11-2009

Che domenica strana questo primo novembre schiava del mio corpo,come avete visto nel post “colpito da nuova spina nella carne” di un altro mio blog

http://blog.libero.it/FEDEconMALATTIA/7907620.html
negli esami urgenti che ho fatto mi è stata diagnosticata una glicemia di oltre 400 e un emoglobina glicata di oltre 11,in pratica gravissimi e pericolosissimi valori di diabete scompensato. Venerdì sono andato dal medico di base che mi ha prescritto una visita urgente diabetologica,peccato che andato al centro diabetologico faentino ho scoperto che è chiuso fino a lunedì,così ieri ho chiamato una sorella della mia comunità di Castrocaro Ester che è farmacista per un aiuto,così lei mi ha consigliato di andare in una farmacia per fare un esame della glicemia,peccato però che nella farmacia dove era possibile farlo mi hanno detto che era troppo tardi per farlo???? Così ho chiamato la guardia medica che chiedendomi come stavo verificando i sintomi manifestati mi ha detto che non ero più in situazione critica ma che dovevo stare riguardato e non allontanarmi perchè in caso di crisi potevo andare in pronto soccorso in tempi brevi. Così ho chiamato la sorella Ester per avvisarla che non potevo andare in auto al culto a Castrocaro anche perchè non poteva venire con me Sara (a Napoli perchè sua madre è grave)e per timore che mi potesse venire una crisi diabetica (non conoscendo il perchè di questo scompenso seguendo da anni una ferrea dieta ed essendo calato di 8 kg negli ultimi mesi come si può vedere dalla foto) pericolosa alla guida. Ieri sera mi ha chiamato il fratello Iader della comunità di Imola per chiedere notizie e offrirmi aiuto cui ho manifestato l'impossibilità di allontanarmi da Faenza. Una giornata pessima ieri perchè ho saputo anche della morte della suocera di mio fratello ,tutto ciò non mi ha permesso la scorsa notte di dormire molto ma per fortuna mi ha accompagnato e mi accompagna tuttora il meraviglioso sottofondo della radio cristiana CRC (siano benedetti per la loro opera i tanti fratelli che ho incontrato a Bellaria in occasione del cinquantenario di cui mi pregio di averne qualcuno come amico in Facebook) Così oggi anche se non sarò presente materialmente ad un culto il mio cuore e il mio Spirito sarà con ogni sorella e fratello che si ritroverà per glorificare e magnificare il nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù con canti,inni,salmi preghiere ricevendo dalla manifestazione della Parola edificazione e sprone per continuare nella vita quotidiana il nostro cammino di testimonianza efficace per rendere gloria all'Eterno. Auguro così una buona e proficua settimana nella pace del Signore a tutti sperando che troviate un attimo per intercedere presso il Padre per i sanitari che domattina dovranno esaminarmi.


Salmo 41:1/4-10/13

Beato chi ha cura del povero!

Nel giorno della sventura il Signore lo libererà.

Il Signore lo proteggerà e lo manterrà in vita;

egli sarà felice sulla terra,

e tu non lo darai in balia dei suoi nemici.

Il Signore lo sosterrà quando sarà a letto ammalato;

tu lo consolerai nella sua malattia.

Io ho detto:” O Signore,abbi pietà di me,

guariscimi ,perchè ho peccato contro di te “........

Ma tu ,o Signore abbi pietà di me e rialzami,

e io renderò quello che si meritano.

Così saprò che tu mi gradisci:

se il mio nemico non trionferà su di me.

Tu mi sosterrai nella mia integrità

e mi accoglierai nella tua presenza per sempre.

Sia benedetto il Signore,

il Dio d'Israele,ora e sempre.

Amen!Amen!


Un caloroso abbraccio e bacio fraterno carissimi

da Barnabè Roberto



venerdì 16 ottobre 2009

Il Signore provvede



Il Signore provvede

Il Signore nonostante le molte difficoltà fisiche provvede come sempre a coprire le mie necessità,anche quest'anno nel periodo che diminuiscono le ore in Pinacoteca ha provveduto a nuovi servizi essenziali per il mio bilancio personale e un minimo sostegno all'opera di Cristo:
Dall'inizio di Ottobre è stato riaperto dopo oltre 20 anni a Faenza il -Museo del Risorgimento e dell'età contemporanea- con la Mostra -Dall'età napoleonica alla spedizione dei Mille- (

http://www.faenzanotizie.it/main/index.php?id_pag=31&id_blog_post=1174

http://www.faenzanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=1209 )

di cui sono uno dei 2 (due) fra i tanti iscritti che sono stati scelti dall'Auser faentina per le aperture e la gestione della mostra nel sabato e nella domenica di apertura fino alla fine dell'anno almeno.
Che privilegio !

Altra novità: sono stato chiamato a fare la riserva dei cosidetti "Nonni Vigili" a Faenza
(
http://www.settesere.it/public/parser_download/save/numero.ss.2007.39.Pag06..indd.pdf.
)

che prestano servizio all'apertura e alla chiusura delle scuole elementari a Faenza (giovedì ho fatto la prima sostituzione)

Perchè sono stato scelto ? Non so spero per i stessi motivi di Giuseppe cioè che
- Il Signore era con Lui.....

come vediamo in :


Genesi 39


1 Giuseppe fu portato in Egitto; e Potifar, ufficiale del faraone, capitano delle guardie, un Egiziano, lo comprò da quegli Ismaeliti che ce l'avevano condotto. 2 Il SIGNORE era con Giuseppe: a lui riusciva bene ogni cosa e stava in casa del suo padrone egiziano. 3 Il suo padrone vide che il SIGNORE era con lui e che il SIGNORE gli faceva prosperare nelle mani tutto ciò che intraprendeva. 4 Giuseppe trovò grazia agli occhi di lui e si occupava del servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa e gli affidò l'amministrazione di tutto quello che possedeva. 5 Dal momento che l'ebbe fatto maggiordomo della sua casa e gli ebbe affidato tutto quello che possedeva, il SIGNORE benedisse la casa dell'Egiziano per amore di Giuseppe; la benedizione del SIGNORE si posò su tutto ciò che egli possedeva, in casa e in campagna. 6 Potifar lasciò tutto quello che aveva nelle mani di Giuseppe; non s'occupava più di nulla, tranne del cibo che mangiava. Giuseppe era avvenente e di bell'aspetto.


7 Dopo queste cose, la moglie del padrone di Giuseppe gli mise gli occhi addosso e gli disse: «Unisciti a me!» 8 Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: «Ecco, il mio padrone non mi chiede conto di quanto è nella casa e mi ha affidato tutto quello che ha. 9 In questa casa, egli stesso non è più grande di me e nulla mi ha vietato, se non te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei fare questo gran male e peccare contro Dio?» 10 Benché lei gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì a unirsi né a stare con lei. 11 Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; lì non c'era nessuno della gente di casa; 12 allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: «Unisciti a me!» Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì. 13 Quando lei vide che egli le aveva lasciato la veste in mano e che era fuggito, 14 chiamò la gente di casa sua e disse: «Vedete, ci ha portato un Ebreo perché questi si prendesse gioco di noi; egli è venuto da me per unirsi a me, ma io ho gridato a gran voce. 15 E com'egli ha udito che io alzavo la voce e gridavo, mi ha lasciato qui la sua veste ed è fuggito». 16 E si tenne accanto la veste di lui finché il suo padrone non tornò a casa. 17 Allora gli parlò in questa maniera: «Quel servo ebreo che hai condotto in casa è venuto da me per prendersi gioco di me. 18 Ma appena io ho alzato la voce e ho gridato, egli mi ha lasciato qui la sua veste ed è fuggito». 19 Quando il padrone di Giuseppe udì le parole di sua moglie che gli diceva: «Il tuo servo mi ha fatto questo!» si accese d'ira. 20 Il padrone di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, nel luogo dove si tenevano chiusi i carcerati del re. Egli era dunque là in quella prigione.


21 E il SIGNORE fu con Giuseppe, gli mostrò il suo favore e gli fece trovar grazia agli occhi del governatore della prigione. 22 Così il governatore della prigione affidò alla sorveglianza di Giuseppe tutti i detenuti che erano nel carcere; e nulla si faceva senza di lui. 23 Il governatore della prigione non rivedeva niente di quello che era affidato a lui, perché il SIGNORE era con lui, e il SIGNORE faceva prosperare tutto quello che egli intraprendeva.

Come vediamo e conosciamo nei capitoli seguenti uno schiavo ebreo in Dio riusciva a dare un efficace testimonianza e godere la fiducia dei propri padroni ,noi facciamo altrettanto ? il Signore è con noi ? Se non lo siamo affidiamoci a Lui e confidiamo nello Spirito Santo,così che nella nostra piccolezza anche noi facciamo prosperare i nostri capi e possiamo essere un Sale Saporito e una Luce Evidente nel Mondo.Se ci sono riuscito io come non potreste farlo anche voi ! Barnabè Roberto











mercoledì 26 agosto 2009

Così non siamo ACCANTO !


Così non siamo ACCANTO !

Sono passati molti giorni dai 2 convegni Hnto e da un incontro organizzativo a Poggio Ubertini ma secondo me i frutti pratici sono pochi (articoli nel "Cristiano e sensibilità aumentata da parte di singoli fratelli e sorelle) e limitati all'interno delle comunità.Questo per me è assolutamente insufficiente visto le moltissime necessità vicine alle nostre chiese (qui in Romagna sono aumentati i suicidi e i tentati suicidi,come le persone depresse o che richiedono aiuto spirituale o conforto che le isituzioni predisposte sopperiscono con più aiuti chimici che veramente psicologici: qui il Signore sta provvedendo affinchè io possa fare qualcosa di pratico perchè sono stato contattato dall'ANMIC di Faenza di cui gestisco il sito internet affinchè prenda in futuro responsabilità nel suo consiglio provinciale;cosa che mi permetterebbe la possibilità di iniziative supportate da istituziono locali di aiuto reale come faccio personalmente con l'Avulss in cui assisto moralmente una signora affetta da sclerosi multipla) La colpa è anche mia perchè dovendo creare materialmente il sito "Accanto" sono riuscito solo a creare il gruppo di supporto:
http://groups.yahoo.com/group/gruppolavorositoaccanto/
ma non sono riuscito a stimolare in modo sufficente i reponsabili che hanno bloccato tutto con burocrazia e inutili timori che hanno scoraggiato i fratelli e le sorelle di base a progettare e a supportare un sito di aiuto pratico rivolto all'esterno che coprirebbe un bisogno reale che un sito interno alle comunità negherebbe.Quindi chiedo che chiunque era o sarà disponibile a far si che il nostro credo sia testimoniato praticamente a contattarmi per far ripartire il progetto di essere Accanto ai sofferenti ad imitazione e ubbidienza a Cristo:

Luca 9:47

Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto ........

Luca 10:33

Ma un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà;


Atti 8:31

Quegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui.

Fratelli e sorelle siamo allora accanto agli ultimi testimoniando come una luce evidente e un sale saporito l'amore di Cristo: vi aspetta fiduciosi Barnabè Roberto

lunedì 11 maggio 2009

Responsabilità del Servitore


Responsabilità del Servitore

Carissimi
sabato scorso ho avuto a Forlì l'incontro di zona riservato all'addestramento dei responsabili dei campi locali(Bologna,Forlì,Rimini) della Gideons International (http://www.gideons.it ) tenuta dal direttore nazionale Gianni Bruno ;quello che mi ha colpito di più su ciò che ci ha detto il fratello(oltre agli ottimi insegnamenti pratici su come svolgere al meglio il nostro ministerio)è che dobbiamo comprendere quale grande responsabilità abbiamo nel servire Dio colui che ha grandemente investito sul suo unigenito figlio Cristo Gesù e che ci ha scelti nel suo perfetto piano per amministrare al meglio questa sua opera di distribuzione del Verbo.Dobbiamo chiederci attentamente quindi come stiamo utilizzando i talenti donatoci dal nostro Signore per servirlo.(

Matteo 25:14-30

Parabola dei talenti
Lu 19:12-27; Ro 14:7-8
14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì. 16 Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque. 17 Allo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 1819 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: "Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque". 21 Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore". 22 Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: "Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due". 23 Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore". 24 Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo, e disse: "Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo". 26 Il suo padrone gli rispose: "Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse. 28 Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. 30 E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti". Ma colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone.)


Noi vogliamo e dobbiamo essere trovati fedeli nel partecipare alla costruzione del regno di DIO:

(1°Corinzi 3:10-15

10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; 11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. 12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l'opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno. 14 Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.)

Nel nostro servizio dobbiamo seguire l'esempio di Cristo (il servitore perfetto) che ha trovato i suoi discepoli e li ha ammaestrati raccontando loro come fare le cose (ispirazione divina) , mostrando loro come fare (ruolo modello) e li ha inviati (vi ho mostrato ora fate voi).Quindi come responsabili di un opera cristiana dobbiamo cercare altri servitori cui insegnare come fare le cose mostrando come fare facendolo.
Quindi esaminiamoci se siamo dei servi fedeli di Cristo che su aiuto dello Spirito Santo ubbidiscono pienamente alla volontà del Padre e in questo siamo utili al Regno di Dio portando frutto alla sua gloria.
Se Si
Gloria a Dio
Se No
Gloria a Dio
(perchè???, perchè il riconoscerlo è il primo passo per la risoluzione del problema prima di affrontarlo per superarlo)

Ogni cosa che dobbiamo fare per il nostro Signore prima di tutto presentiamola alla sua Intercessione in Preghiera come ci comanda e.......

Luca 17:10

Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: "Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare"».

Grazie e fraterni saluti in Cristo da Roberto Barnabè

mercoledì 8 aprile 2009

lunedì 30 marzo 2009

Non solo Legrottaglie e Kakà


Non solo Legrottaglie e Kakà


carissimi
in questi giorni nelle varie televisioni vi è stata una presenza costante (Rai 2.Italia 1,Juventus Channel,etc..)in importanti trasmissioni ("Quelli che il calcio" dalla Ventura, “Italia allo Specchio”,da Chiambretti...)di Nicola Legrottaglie un fratello un atleta di Cristo http://www.atletidicristo.org/index.htm
che sta promuovendo il suo libro di testimonianza “Ho fatto una promessahttp://www.nicolalegrottagliefanclub.it/news7.htm
però dobbiamo stare attenti a non lasciarci condizionare troppo e prendere per oro colato oltre alla sua magnifica testimonianza tutte le sue parole su importanti argomenti di fede perchè dobbiamo pensare che lui è un uomo pubblico famoso (al di fuori dei credenti) per le sue eccellenti qualità calcistiche e non ancora come un credente maturo con grandi capacità teologiche come ha dimostrato la sua gaffe su Israele
http://www.evangelici.net/editoriali/1232020622.html
e come vediamo anche in alcune altre affermazioni che testimoniano la sua giovane età di nato di nuovo (conversione a Siena 2005/06 dopo testimonianza di Tomas Guzman) Quindi fratelli non dobbiamo delegare solo ai fratelli famosi la testimonianza della propria fede perchè possono causare grossi problemi come il caso dell'arresto dei responsabili della chiesa di Kakà
http://tmc.altervista.org/Vanilla.1/comments.php?DiscussionID=79=1
che nei maggiori siti viene definita come setta:
http://www.haisentito.it/articolo/renascer-em-cristo-la-setta-di-kaka-nei-guai-con-la-legge/7758/
Kakà parla che vuole diventare pastore,ma per farlo adeguatamente ciò non deriva dalle sue capacità sportive ma da una sua crescita spirituale e di conoscenza della verità nel suo rapporto con il suo Signore e Salvatore Cristo Gesù sotto la guida dello Spirito Santo e non da religioni umane o da fattori esterni come la sua fama e la sua visibilità mediatica
Quindi cerchiamo di rendere efficace la nostra testimonianza quotidiana nel mondo non nascondendoci ma facendo fruttare i talenti donatoci dal nostro Signore:

Matteo 25:14-30


14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì. 16 Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque. 17 Allo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. 19 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. 20 Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: "Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque". 21 Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore". 22 Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: "Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due". 23 Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore". 24 Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo, e disse: "Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; 25 ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo". 26 Il suo padrone gli rispose: "Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; 27 dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse. 28 Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti. 29 Poiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. 30 E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti".

Quindi quando il Signore chiama dobbiamo rispondere:

Esodo 3:11-12

11 Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?» 12 E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete Dio su questo monte».

Isaia 6:8

Poi udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò? E chi andrà per noi?» Allora io risposi: «Eccomi, manda me!»

Geremia 1:4-10

4 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 5 «Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni». 6 Io risposi: «Ahimè, Signore, DIO, io non so parlare, perché non sono che un ragazzo». 7 Ma il SIGNORE mi disse: «Non dire: "Sono un ragazzo", perché tu andrai da tutti quelli ai quali ti manderò, e dirai tutto quello che io ti comanderò. 8 Non li temere, perché io sono con te per liberarti», dice il SIGNORE. 9 Poi il SIGNORE stese la mano e mi toccò la bocca; e il SIGNORE mi disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca. 10 Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».


Quindi fratelli e sorelle non deleghiamo agli altri,ai famosi,ai religiosi il grande mandato di testimoniare la Buona Novella di Cristo Gesù ma facciamolo in prima persona perchè il Signore ci dà tutti gli strumenti necessari :

Colossesi 4:2-6


2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie. 3 Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero, 4 e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo. 5 Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, ricuperando il tempo. 6 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.

Facciamo la sua volontà perchè in Lui cambiano i parametri del mondo attuale

Matteo 20:16

Così gli ultimi saranno primi e i primi ultimi».


Marco 10:31

Ma molti primi saranno ultimi e molti ultimi primi».


Luca 13:30

Ecco, vi sono degli ultimi che saranno primi e dei primi che saranno ultimi».

Quindi cosa apettiamo a compiere l'opera che il Signore ci ha chiamato a compiere ?

Efesini 2:10

infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.

1Pietro 2:12

avendo una buona condotta fra i pagani, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà.

Quindi la testimonianza della fede che abbiamo fatto nel giorno del battesimo (nella foto il mio)deve avere un seguito giorno per giorno ,per divenire dei manifesti di Cristo efficaci in ogni luogo e circostanza che ci è posta davanti, anche se non siamo delle Star siamo molto di più come figli di Dio fraterni saluti in Cristo-
Roberto Barnabè

P.S-Le mie reali motivazioni per questo post sono nel suo primo commento

venerdì 27 febbraio 2009

Luogo Regno di Dio


Mio pensiero sul luogo del Regno di Dio

Martedì scorso attendendo nel parcheggio davanti alla Stazione di Forlì un fratello che mi portasse allo studio biblico nella mia comunità di Castrocaro Terme (Fc) mi è venuto in mente questo pensiero:

Il luogo ( Giovanni 14:2/4-2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? 3 Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; 4 e del luogo dove io vado, sapete anche la via».) in cui per l' Eternità godremo il Regno Celeste alla Gloria di Dio si può paragonare anche a un parcheggio in cui gli stalli riservati ai disabili sono gli unici posti disponibili e per andarci serve uno speciale contrassegno esclusivo per chi risponde a determinati requisiti riconosciuti e certificati da un' apposita autorità.

Cosa è questo Contrassegno ?

Malachia 3:16-18

16 Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l'un l'altro;
il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato;
un libro è stato scritto davanti a lui,
per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE
e rispettano il suo nome.
17 «Essi saranno, nel giorno che io preparo,
saranno la mia proprietà particolare»,
dice il SIGNORE degli eserciti;
«io li risparmierò,
come uno risparmia il figlio che lo serve.
18 Voi vedrete di nuovo la differenza
che c'è fra il giusto e l'empio,
fra colui che serve Dio
e colui che non lo serve.

Apocalisse 3:12

Chi vince io lo porrò come colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, e della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome.

Apocalisse 20:12-15

12 E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. 13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l'Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. 15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.


Quali sono questi requisiti ?

Giovanni 3:16

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Giovanni 3:36

Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui».

Giovanni 5:24

In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

Romani 3:22-24

22 vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono - infatti non c'è distinzione: 23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio - 24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.


Quale è questa autorità ?

Giovanni 14:5-6

5 Tommaso gli disse: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?» 6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Apocalisse 5:5-12

5 Ma uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli».
6 Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra. 7 Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono.
8 Quand'ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. 9 Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, 10 e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra».
11 E vidi, e udii voci di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani; e il loro numero era di miriadi di miriadi, e migliaia di migliaia. 12 Essi dicevano a gran voce: «Degno è l'Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode».

Apocalisse 22:13-14

13 Io sono l'alfa e l'omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine. 14 Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all'albero della vita e per entrare per le porte della città!


Spero che questo mio piccolo pensiero possa rendere più accessibile questa verità biblica ai più semplici (senza volere minimamente sostituire le inarrivabili parabole di Cristo Gesù sul Regno di Dio

(Marco 4:26-34
26 Diceva ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno, 27 e dorma e si alzi, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce senza che egli sappia come. 28 La terra da sé stessa dà il suo frutto: prima l'erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato. 29 Quando il frutto è maturo, subito il mietitore vi mette la falce perché l'ora della mietitura è venuta».
30 Diceva ancora: «A che paragoneremo il regno di Dio, o con quale parabola lo rappresenteremo? 31 Esso è simile a un granello di senape, il quale, quando lo si è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; 32 ma quando è seminato, cresce e diventa più grande di tutti i legumi; e fa dei rami tanto grandi, che all'ombra loro possono ripararsi gli uccelli del cielo».
33 Con molte parabole di questo genere esponeva loro la parola, secondo quello che potevano intendere. 34 Non parlava loro senza parabola; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.)

affinché possano avere l'opportunità di goderne anch'essi i frutti come il ladrone accanto a Cristo nella croce del Golgota (Luca 23:40-43

40 Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? 41 Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». 42 E diceva: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» 43 Gesù gli disse: «Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso».)

nella Grazia,Amore e Misericordia di Lui nostro Signore e Salvatore.

Fraterni saluti dal suo modesto servitore Barnabè Roberto

mercoledì 11 febbraio 2009

sono una "Voce fuori dal Coro"


sono una "Voce fuori dal Coro"

Carissimi
in questo momento che tutti hanno voluto manifestare una propria netta
posizione sul caso Englaro io preferisco essere invece una
"Voce fuori dal coro"
e non conformarmi al tam-tam mass-mediatico come potete vedere in
ciò che ho pubblicato in un altro mio blog di testimonianza personale:

http://robertobarnabesaleluce.myblog.it/archive/2009/02/11/voce-fuori-dal-coro.html
Cosa ne pensate ? In attesa vostra opinione vi mando i miei più cari e
Fraterni saluti in Cristo
Roberto Barnabè

venerdì 23 gennaio 2009

Comunione non solo Virtuale


Comunione non solo Virtuale
Carissimi in questi ultimi tempi sto sperimentando che quello che abbiamo nel web non è solo una sterile comunione virtuale ma un qualcosa di reale e concreto che ha riempito la mia vita in modo impressionante: ad esempio tramite Facebook ho potuto ritrovare oltre 300 fra fratelli e sorelle conosciuti in quasi 19 anni di cammino cristiano e ricreare con molti di loro un rapporto speciale interrotto dalle circostanze della vita che va oltre al chattare o nel condividere esperienze quotidiane nel nostro cammino di fede.Nei miei indirizzi e-mail ricevo quotidianamente decine di messaggi di fratelli e sorelle che non conoscevo(ma che hanno visto i miei siti o blog di testimonianza della fede in Internet) ma con cui ho una cosa magnifica che ci accomuna cioè il fare parte del Corpo Universale della Chiesa di Cristo Gesù nostro Signore e Salvatore.Ma ultimamente è successa una cosa che mi ha subito sorpreso e lasciato senza reazioni per alcuni giorni cioè una sorella della provincia di Palermo mi ha mandato messaggi MMS di incoraggiamento con versetti biblici e immagini in alcuni miei cellulari,una cosa magnifica ma che non essendo abituato a questa manifestazione di amore e comunione fraterna mi ha sconvolto nelle mie abitudini e nel mio conformismo bloccandomi.Solo ora pensando e riflettendo con il giusto atteggiamento guidato dallo Spirito Santo comprendo la grandezza di questo genere di gratuita manifestazione pratica della Buona Novella senza che pregiudizi umani possano ostacolare la speciale comunione che Dio vuole ci sia fra i suoi figli e figlie secondo la sua volontà manifestata dalle Scritture:


1°Giovanni 1:3-7

3 quel che abbiamo visto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché voi pure siate in comunione con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. 4
5 Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre. 6 Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. 7 Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
Queste cose vi scriviamo perché la nostra gioia sia completa.

Ringrazio il nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù che oltrepassa ogni limite (che noi conosciamo) nei nostri confronti nella manifestazione del suo Amore Misericordioso di Grazia e Salvezza; che Lui vuole che noi imitiamo e testimoniano quotidianamente fra noi prima e poi fra i perduti per portare Frutti alla sua Gloria e magnificare il suo Nome -
Barnabè Roberto




venerdì 9 gennaio 2009

Fine d'anno speciale


Fine d'anno speciale

Carissimi volevo condividere con voi la gioia di un Ultimo giorno dell'anno festeggiato in modo speciale al centro riabilitativo di Montecatone (vicino Imola) dove il fratello Iader Pattuelli e famiglia hanno allestito(assieme a fratelli e sorelle della comunità di Imola) un buffet,un brindisi e un karaoke per i pazienti e i famigliari costretti a rimanere qui per allietare e testimoniare loro in questa ricorrenza e avere un fine e inizio anno lieto in compagnia (potete vedere le foto nel gruppo
http://groups.yahoo.com/group/gruppolavorositoaccanto/photos/album/1620210745/pic/list
).
Migliore inizio d'anno Accanto a chi è nel bisogno per me non poteva esserci .Buon e Proficuo 2009 alla gloria di Cristo a tutti da Roberto