lunedì 18 aprile 2016

60 anni nuovo inizio


60 anni nuovo inizio
A differenza dei miei post pubblicati negli altri anniversari passati(50 anni del compleanno nel 2006 e i 10 o i 25 anni dalla conversione rispettivamente nell'anno 2000 e 2015)questa volta domani 19 aprile 2016 in cui compio i fatidici 60 anni(in cui da ragazzo e da giovane vedevo l'inizio della vecchiaia cosa ora per me non più verosimile) piuttosto che scrivere un memoriale del tempo passato e rivivere il mio percorso di vita trascorso vorrei cambiare approccio e scrivere in prospettiva futura e lanciarmi a nuove sfide e obiettivi sia di vita che di servizio cristiano;ciò dovuto dagli ultimi avvenimenti e doni del Signore come quello prossimo di una casa popolare a canone agevolato notizia attesa oltre da 8 anni che mi facilita molto il mio vivere materiale e il raggiungimento futuro di un desiderio da molti anni atteso come la visita di Israele nazione e popolo che ho molto a cuore e anche nella carne (la mia spina della carne del Morbo di Parkinson che sta progredendo ora con il tremore all'arto destro è originata dal lavoro in cui anni facevo uso di un gas il bromuro di metile proveniente da "Be'er Sheva" -in ebraico: "באר שבע‎" letteralmente "pozzo dei sette" o "sette pozzi"-località biblica tuttora in Israele)Vorrei così ringraziare l'Eterno in modo adeguato come fecero due donne che ebbero grandissimi privilegi da Lui esse furono Anna e Maria come vediamo in : 1Samuele 2 1 Allora Anna pregò e disse: «Il mio cuore esulta nel SIGNORE, il SIGNORE ha innalzato la mia potenza, la mia bocca si apre contro i miei nemici perché gioisco nella tua salvezza. 2 Nessuno è santo come il SIGNORE, poiché non c'è altro Dio all'infuori di te; e non c'è rocca pari al nostro Dio. 3 Non parlate più con tanto orgoglio; non esca più l'arroganza dalla vostra bocca; poiché il SIGNORE è un Dio che sa tutto e da lui sono pesate le azioni dell'uomo. 4 L'arco dei potenti è spezzato, ma quelli che vacillano sono rivestiti di forza. 5 Quelli che una volta erano sazi si offrono a giornata per il pane, e quanti erano affamati ora hanno riposo. La sterile partorisce sette volte, ma la donna che aveva molti figli diventa fiacca. 6 Il SIGNORE fa morire e fa vivere; fa scendere nel soggiorno dei morti e ne fa risalire. 7 Il SIGNORE fa impoverire e fa arricchire, egli abbassa e innalza. 8 Alza il misero dalla polvere e innalza il povero dal letame, per farli sedere con i nobili, per farli eredi di un trono di gloria; poiché le colonne della terra sono del SIGNORE e su queste ha poggiato il mondo. 9 Egli veglierà sui passi dei suoi fedeli, ma gli empi periranno nelle tenebre; infatti l'uomo non trionferà per la sua forza. 10 Gli avversari del SIGNORE saranno frantumati; egli tuonerà contro di essi dal cielo; il SIGNORE giudicherà l'estremità della terra e darà forza al suo re; innalzerà la potenza del suo unto». Luca 1:46-55 46 E Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore, 47 e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore, 48 perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata, 49 perché grandi cose mi ha fatte il Potente. Santo è il suo nome; 50 e la sua misericordia si estende di generazione in generazione su quelli che lo temono. 51 Egli ha operato potentemente con il suo braccio; ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore; 52 ha detronizzato i potenti, e ha innalzato gli umili; 53 ha colmato di beni gli affamati, e ha rimandato a mani vuote i ricchi. 54 Ha soccorso Israele, suo servitore, ricordandosi della misericordia, 55 di cui aveva parlato ai nostri padri, verso Abraamo e verso la sua discendenza per sempre». Quindi a partire dal 19 aprile 2016 faccio miei questi magnifici cantici affidando tutto me stesso intero in corpo e spirito come suo Tempio consacrato(oltre che intercedendo per la salvezza eterna dei miei cari) al nostro magnifico,onnipotente,onnisciente Iddio d'Amore per il tempo futuro di novello sessantenne che guardo e (Filippesi 3:14) corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù. Vostro Roberto Barnabè